Commissione bilancio, al Comune di Avellino restano da riscuotere 6 milioni di euro

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Fabrizio Nigro – La seduta odierna della III Commissione bilancio del Comune di Avellino ha proceduto all’approvazione del rendiconto consuntivo 2016 – con 3 voti su 5 – ed alla proposta di delibera sull’affidamento del recupero dei tributi all’Agenzia delle Entrate riscossione, che sarà successivamente discussa nel Consiglio del prossimo 7 Luglio.

In riferimento al consuntivo 2016, il Comune di Avellino avrebbe da riscuotere circa 7 milioni di euro – di cui appena 800mila già riscossi – e resterebbero dunque da recuperare oltre 6milioni, i cui pagamenti vengono rallentati dai numerosi ricorsi e dalle altrettanto numerose rateizzazioni degli importi dovuti.

Intanto, con l’approvazione dei due punti all’ordine del giorno, l’assessore al Bilancio Mariaelena Iaverone si dice convinta di percorrere la strada giusta:

“L’affidamento del recupero dei tributi all’Agenzia delle Entrate riscossione è un’opportunità che si è presentata alla nostra Amministrazione e che rappresenta una prima strategia di risposta rispetto allo sforamento di due parametri che riguardano il mancato emolumento delle entrate – ha affermato Iaverone.

“Abbiamo dunque proposto di affidare all’Agenzia delle Entrate riscossione il recupero spontaneo e coattivo di tutti i tributi comunali, nelle more dell’individuazione di una strategia più organica per il riscatto delle risorse dovute all’ente”.

“Il Comune di Avellino – precisa Iaverone – si configura come un ottimo pagatore, con tempi medi che si attestano intorno ai 65 giorni per l’anno 2016, ma risulta certamente un cattivo riscossore. Parliamo tuttavia di crediti certi ed esigibili che, nonostante l’attesa, arriveranno comunque nelle casse comunali”.

Non dello stesso parere il capogruppo Udc in Consiglio e presidente della Commissione bilancio Alberto Bilotta, piuttosto critico rispetto alla soluzione di recupero dei tributi proposta dalla Iaverone.

“Nell’ultimo Consiglio Comunale l’assessore aveva sbandierato una situazione florida dell’ente, ma credo sia necessaria una maggiore umiltà in una situazione che è invece piuttosto difficile, come confermato anche dai revisori”.

“Io stesso – prosegue Bilotta – ero stato tra quelli che avevano denunciato che lo stato economico del Comune risultasse preoccupante, seppur non tale da dichiarare il dissesto dell’ente. Qualche intervento è stato partato avanti, ma la situazione resta sotto la lente di ingrandimento alla luce del fatto che la capacità di riscossione del Comune è pari a zero. Sull’affidamento del recupero dei tributi all’Agenzia delle Entrate riscossione, più che un provvedimento risolutivo, sembra più una proposta a tutela dell’amminstrazione che, in una situazione di stallo, vuole cercare di dimostrare di uscire fuori dal pantano. Non è una soluzione da escludere totalmente, ma è senz’altro una strategia che andrebbe ragionata meglio, in una situazione di incertezza assoluta”.

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