Avellino – Una telefonata minatoria in piena regola quella che ha investito il centralino del Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino negli scorsi giorni, anche se la notizia è trapelata solo oggi e diffusa da altri organi di stampa. Dall’altro capo del telefono una voce anonima dall’evidente accento dialettale che ha “avvertito” l’intero corpo dell’Arma ed in particolare il numero uno in Irpinia dei Carabinieri, il Colonnello Gianmarco Sottili. “Sei un cadavere che cammina”: questa una delle frasi utilizzate per minacciarlo, prima del brusco stop alla telefonata. Sul caso la Procura di Avellino ha già avviato approfonditi accertamenti per risalire agli autori del gesto. Tutto sembrerebbe far escludere che il responsabile possa essere stato un mitomane, ma bisognerà attendere l’esito delle indagini per appurarne l’effettiva matrice. Il materiale audio della telefonata è attualmente al vaglio anche della Polizia Scientifica che sta accuratamente analizzando il messaggio ed ogni elemento utile per risalire agli autori. Episodi del genere hanno pochi precedenti, si tratterebbe dunque di un’assoluta ma preoccupante novità per il corpo dell’Arma in Irpinia e per tutto il territorio.
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