Si è tenuto oggi presso la sede della Comunità Montana Serinese-Solofrana un vertice tecnico-politico per programmare le attività da svolgere al fine di scongiurare l’attacco della vespa asiatica che minaccia le culture dei castagneti. Si tratta di una piccola vespa che provoca gravissimi danni alle culture da frutto e da legno. Questo insetto, insediato nel Piemonte, sbarca nel serinese solofrano allarmando tutto il settore agricolo produttivo che trae vantaggio dalla castagna. L’azione dell’insetto non può essere combattuta da sistemi chimici o biologici ma solo dal costante monitoraggio della pianta dalla quale vanno rimosse e bruciate le gemme, le foglie e le infiorescenze su cui la vespa depone le uova.
A discutere della questione il presidente dell’Ente, Michele Langastro, i tecnici della comunità Montana, gli ispettori Fitosanitari ed i Divulgatori scientifici dello Stapa CePICA della Regione Campania. Il dibattito ha sortito alcuni immediati atti operativi, già da domani, infatti, squadre d’intervento della comunità Montana e della Regione Campania, perlustreranno i castagneti da frutto ed i boschi cedui castanili al fine di monitorare il risveglio vegetativo delle piante e distruggere subito eventuali galle. Il presidente Langastro ha inoltre già predisposto la convocazione di tutti i sindaci del territorio per concertare insieme le attività ulteriori da svolgere. “L’impegno per questo sopravvenuto pericolo – ha dichiarato – è massimo. Sarò in prima linea con uomini e mezzi per evitare che questo allarme diventi una calamità per l’economia di queste terre e per lo stesso ecosistema”.
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