Calvanico – Fumata nera alla Comunità Montana Irno-Solofrana. I lavori dell’assemblea dei sindaci, previsti per stamattina presso la sede della vecchia ‘Zona Irno’ a Calvanico, sono stati aggiornati. Il nuovo appuntamento è stato fissato per il prossimo martedì 27 gennaio. La richiesta del nuovo incontro è arrivata dalla rappresentanza salernitana all’Ente (composta dalle territorialità di Fisciano, Calvanico, Baronissi, Bracigliano e Siano) solo al termine dell’ultimo summit tra i due coordinatori del Partito Democratico, Franco Vittoria e Tino Iannuzzi (i 9 sindaci afferenti alla nuova comunità sono tutti in quota Pd, ndr). Alla base del rinvio, la spaccatura all’interno dei 5 comuni della provincia di Salerno che si è creata intorno alla nomina del presidente dell’Ente, cui dovrà seguire anche quella dei due assessori. Ancora irrisolto il nodo della sede istituzionale dell’Ente. Al momento la soluzione più accreditata vede in testa quella dell’edificio di Calvanico, già sede di proprietà della vecchia comunità Zona Irno, pronta ad ospitare l’Ente montano. Ma anche da parte dei comuni irpini non sono mancate le dichiarazioni di disponibilità: ultima, in ordine di tempo, la candidatura di Montoro Inferiore. La individuazione della sede, pertanto, non resta legata alla elezione del presidente dell’Ente, la cui nomina dovrebbe invece far dirottare quella successiva dei due assessori. Qualora il massimo rappresentante della Irno-Solofrana dovesse essere salernitano, i restanti due componenti del direttivo resterebbero in Irpinia, viceversa gli assessori verrebbero nominati dai 5 comuni del salernitano. Per la presidenza restano in prima fila le candidature dei sindaci di Baronissi (Franco Cosimato), Solofra (Antonio Guarino) e Fisciano (Tommaso Amabile) con quest’ultimo però in leggero vantaggio.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it