Cittadinanzattiva:Tarsu ad Avellino economica, nessun aumento tassa

L’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva, ha svolto per la quinta annualità un’indagine sui costi che i cittadini hanno sostenuto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani nel corso del 2011. Le indagini dell’Osservatorio riguardano tutti i capoluoghi di provincia italiani e vengono effettuate prendendo come riferimento una famiglia tipo composta da 3 persone, con un reddito lordo complessivo di 44.200 euro ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. Secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (presentato nell’aprile 2011) nel 2009 in Italia sono state prodotte 32,1 milioni di tonnellate di rifiuti urbani (-1,1% rispetto all’anno precedente) con una media pro capite di 532 (-1,7% rispetto all’anno precedente). Il 46% dei rifiuti urbani italiani è prodotto nelle regioni del Nord, il 32% nelle regioni del Sud ed il restante 22% in quelle centrali. Ma guardiamo in Campania e nello specifico cosa è avvenuto ad Avellino. Nella nostra realtà si paga la Tarsu che è data dal prodotto della tariffa a mq per il totale dei metri quadri; a tale importo va poi aggiunto il 10% di addizionale erariale e l’addizionale provinciale che è facoltativo e non può essere superiore al 5%. Avellino sorride: la media è di 221 euro, e nello studio fatto da Cittadinanzattiva è di circa 1,92 euro a metroquadro. Pensate a Napoli si paga € 508, Salerno € 421, Caserta € 393, Benevento € 346. Avellino dunque risulta quella più economica non solo in Campania ma anche nel resto d’Italia. Rispetto allo scorso anno ad Avellino non c’è stato nessun aumento, e negli ultimi cinque anni di monitoraggio è pur vero che l’aumento è stato di circa il 30%, ma bisogna tenere presente che a Salerno è schizzata oltre il 97%, Napoli il 79,5%. Un dato curioso: ad Avellino è aumentata la produzione pro capite rifiuti urbani: 461,8 kg/abitante, nelle altre città della Campania è diminuita. Infine la raccolta differenziata ha visto un leggero aumento, siamo sul 64,6%