Città svegliata da un forte boato: la causa due aerei

Avellino – Un forte boato. Centralini di Vigili del Fuoco, Carabinieri e Polizia in tilt. In poco tempo un girotondo di notizie più disparate: l’esplosione di una bombola di gas, il crollo di un edificio, lo scoppio di una fabbrica, una scossa sismica. Questa mattina, alle 7.50 circa, avellinesi e non solo sono stati sorpresi da un assordante fragore che ha subito allertato le Forze dell’Ordine. Poi la rassicurazione. Dopo una serie di accertamenti e la constatazione che tutto era in perfetto ordine, la causa del forte boato è stata attribuita al passaggio di due aerei militari, del tipo F16, che volando a bassa quota hanno sfondato la velocità del suono provocando il cosiddetto “bang supersonico”. La notizia arriva dal Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino che con ironia spiegano: “Abbiamo ricevuto decine e decine di telefonate. Con molta probabilità, si è trattato di due aerei militari che diretti verso Napoli hanno superato la velocità del suono volando a una quota bassa rispetto al necessario. Quindi, state tutti tranquilli”.
In realtà il boato che ha messo in allarme la popolazione irpina ma un po’ tutta la Campania è stato provocato da due caccia F16 che hanno superato la velocità del suono durante l’intercettazione di un velivolo sospetto. I due velivoli erano decollati in seguito alla segnalazione di un apparecchio ‘sconosciuto’, perchè privo del regolare piano di volo. Si trattava di un aereo civile bielorusso che, si è poi saputo, era diretto in Austria e scortato fuori dallo spazio aereo nazionale.