Cisl-Melchionna striglia la politica: “All’Irpinia serve una svolta”

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Avellino – Un invito ad affrontare seriamente le problematiche del territorio. E’ questa in estrema sintesi la richiesta alla classe politica mossa dalla Cisl irpina riunitasi questa mattina presso la sede sindacale di via Circumvallazione. Un appello strutturato attraverso il ‘Manifesto della Cisl per l’Irpinia’ che non a caso, come ha spiegato il segretario generale Mario Melchionna, giunge in piena campagna elettorale pur rappresentando un’esigenza che prescinde di fatto dalla ‘bagarre all’ultimo voto’. “Se la classe dirigente non metterà in campo azioni concrete per questa terra – ha avvertito – la spirale della crisi si perpetuerà ancora per molti anni”. E in tal senso ha posto l’accento sui programmi. Sulla necessità da parte dei “candidati a rappresentare l’Irpinia in Parlamento” di spiegare progetti e posizioni sulle numerose problematiche da affrontare. Dall’emergenza rifiuti alle continue crisi politiche. Dall’occupazione all’istruzione. Dallo sviluppo economico ai trasporti e infrastrutture. O dalla sicurezza sul luogo di lavoro all’integrazione delle fasce più deboli. Sono molteplici le questioni a finire nel calderone, sia a livello nazionale che locale. “Non mettere in secondo piano i problemi reali” è stato il monito lanciato da Melchionna, che durante l’incontro ha chiesto ai rappresentanti politici di assumersi questo impegno. “Un’assunzione di responsabilità – ha precisato – che esula dall’appartenenza a questo o quello schieramento. Non vogliamo fare politica né tantomeno attaccare nessuno – ha aggiunto – ma è il tempo di mettere da parte annunci e proclami e cominciare a lavorare davvero per il rilancio del territorio”. E a conferma di quanto detto ha ricordato ai presenti i ‘numeri’ della Cisl in Irpinia. Circa 43mila iscritti di diversa estrazione politica in tutta la provincia a cui: “non interessano le polemiche e gli attacchi personali della campagna elettorale”. Una svolta invocata a gran voce, dunque, alla quale il segretario generale ha dato seguito illustrando la ‘piattaforma programmatica della Cisl’ per il 2008. Questi i punti salienti: la definizione delle direttrici di sviluppo correlate alle opportunità concesse dai fondi strutturali 2007/2013; le disposizioni in materia di rifiuti ed ambiente (con l’avvio concreto della differenziata e la realizzazione di una discarica provinciale); il completamento delle reti viarie e dei progetti infrastrutturali (come l’Autostazione in città); il rispetto delle norme in materia di sicurezza sul lavoro; la stabilizzazione occupazionale; l’integrazione e l’inclusione sociale per i pensionati e i meno abbienti; il rilancio dell’istruzione e della formazione (e la rinnovata ‘sfida’ dell’Università in Irpinia). “Proposte – ha concluso Melchionna – per le quali siamo aperti al confronto con chiunque: rappresentanti politici, delle Istituzioni o della società civile”.
Un dato è emerso chiaro: il sindacato ‘richiama all’ordine’ la politica. E lo fa in qualità di portavoce delle istanze di tanti cittadini a vario titolo delusi e sfiduciati da chi amministra la comunità. La politica risponderà sul campo? A breve, o forse no…, lo scopriremo. (di Eddy Tarantino)

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