“Dati allarmanti in Provincia di Avellino”- così commenta il Segretario generale della Cisl Mario Melchionna a seguito della riunione del Cles di Questa mattina. “Nessun settore produttivo è stato risparmiato dal triste fenomeno del lavoro nero e irregolare. La sola nota positiva è sicuramente l’operato degli organi ispettivi e delle forze dell’ordine, che hanno intensificato i controlli in tutta la Provincia. Oltre alla repressione del fenomeno, occorre attuare un’azione di prevenzione, che quantomeno possa limitare la crescita di tale fenomeno a tutti i livelli e in tutti i settori. Questi sono solo alcuni dei dati del primo trimestre 2010, emersi dall’incontro di questa mattina: 348 lavoratori senza alcun tipo di contratto; 1 azienda su 2 fa ricorso a manodopera in nero; coinvolti anche i settori di commercio e industria; le aziende costrette a chiudere battenti sono state circa 20, con una percentuale di manodopera in nero superiore al 20%! Nonostante la crisi economica, il lavoro nero e irregolare è in continuo aumento. La collaborazione tra Organi ispettivi e Forze dell’Ordine è un elemento positivo e fondamentale nella lotta alla repressione di tale fenomeno, non basta denunciarlo o enunciare semplicemente i dati relativi alla situazione nel territorio della nostra Provincia. Le parole d’ordine sono prevenzione, repressione e collaborazione!”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it