“Manifesti consegnati, depositati, nel parcheggio dell’Alto Calore da un furgoncino. Qualcuno potrebbe dire: ma per caso erano manifesti elettorali? E perché nel parcheggio dell’Alto Calore c’erano due ragazzi con una maglia che indicava sul dorso la scritta Ciarcia che stavano scaricando dei manifesti? Elettorali? Forse sì. Ho le foto, non si provi a dire che non è vero. Attendo una risposta”.
Scoppiettante la consueta diretta facebook, posticipata al martedì, del sindaco di Avellino Gianluca Festa, dedicata in larga parte alla vittoria, quasi certa, del “suo” candidato alle Regionali, Livio Petitto. Nel mirino del primo cittadino, buona parte del Pd, in particolare Michelangelo Ciarcia, presidente dell’Alto Calore e candidato con i Dem dunque avversario di Petitto.
“Mi dicono, prosegue (il riferimento però non è Ciarcia), che in occasione di ogni ricorrenza (Natale, Capodanno, etc), a ridosso di una campagna elettorale, spuntano contratti di un mese per una nota industria di Pianodardine che poi non hanno seguito. Vorrei capire queste persone a chi votano, queste persone che vengono assunte a termine”.