CIAO NICOLA

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Per noi, per me, per tutti sarai ricordato come Nicola. Il capitano Nicola Ciardelli padre di Niccolò, marito di Giovanna, irpina come noi, caduto a Nassiriya nell’espletamento del dovere insieme ad altri due connazionali Carlo e Franco e al rumeno Hancu. In poche ore, abbiamo cercato di conoscerti diffondendo immagini della tua vita privata, tentando di essere vicini a quanti piangono la tua scomparsa e far comprendere ai tanti “sconosciuti” del web gli ideali e i valori dei nostri giovani che hanno scelto di essere al servizio della Patria. Iraq, Bosnia, Kosovo e Afghanistan: sono le ultime missioni che i figli dell’Italia hanno affrontato con spirito di cooperazione con grande abnegazione e con l’orgoglio di far sventolare la bandiera dei nostri padri. Come tanti altri che sono arrivati nelle fredde casse del Paradiso, la nostra piccola grande Irpinia si stringerà intorno ai tuoi familiari e al piccolo Niccolò per piangere i nostri eroi e per esprimervi la gratitudine del popolo e del sentimento vero. Quello che viene dal profondo, senza formalismi e con la certezza che mantenere viva la memoria, quando tutti dimenticano, è il modo migliore di rendervi l’onore e non far sentire soli chi soffre. Orfani, vedove, amici, parenti e genitori. Cercheremo di non essere egoisti , fotocopie dei Caini della nuova modernità spesso corrotta e individualista. Nelle poche ore che ti abbiamo conosciuto sei diventato un caro fratello e uno di noi. Ciao eroi, ciao Nicola

Preghiera dell’Ardito Paracadutista

Eccelso e sommo Iddio, che domini nell’alto dei cieli e vedi nel profondo dei cuori, noi Ti ringraziamo della Patria che ci hai donato e Ti chiediamo di servirla e onorarla per le vie più ardue e gloriose.

Quando lasciamo il cuore sulla fragile ala e quando dal cielo scendiamo sulla terra, fa’ che il vento ci sia fratello, sorella la bufera; illumina a noi la notte, fa’ più acuto il nostro sguardo; alle nostre armi da’ la potenza della spada dei tuoi arcangeli, alla nostra anima da’ la forza indomabile dei tuoi martiri.

Illumina, Dio, e sostieni chi regge le sorti d’Italia; nuova gloria dona alla nostra Arma; conserva nei secoli la grandezza di Roma.

Dona serenità alle nostre madri, alle spose, a quanti in silenzio ci amano; rendi loro lieve il sacrificio di sangue che per l’Italia affrontiamo.

E se l’ora nostra suonerà e al ciel, dal quale scendemmo, ci sarà dato in gloria di risalire, o Dio accogli misericordioso le nostre anime nel regno che hai promesso a coloro che soffrono per la causa della giustizia.

E che la nostra bella morte sia vita per la gran Madre Italia.

Così sia.

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