Choc sul raccordo Salerno-Avellino: vede il cadavere del 17enne e muore

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Foto di repertorio

Una tragedia nella tragedia quella che ha visto protagonista una donna di sessant’anni di Pellezzano, Salerno, morta a causa di un malore provocato dalla vista del cadavere del diciassettenne di Fisciano vittima dell’incidente di ieri notte sul raccordo Salerno-Avellino.

La donna aveva assistito allo scontro e non ha retto lo spavento e il dolore per quella giovane vita spezzata.

Il primo cittadino di Pellezzano, Francesco Morra, ha espresso il suo cordoglio per le vittime e, attraverso un post Facebook, ha sottolineato la sua indignazione: “L’immane tragedia – scrive Morra – che ha colpito tutta la Valle dell’Irno nella serata di ieri, ci lascia senza parole ma con più di un rammarico”.

E prosegue: “Proprio nella scorsa settimana avevamo sollecitato, agli Uffici Anas competenti, di avviare con celerità i pannelli fonoassorbenti che possono fungere anche da barriera proprio lungo il tratto autostradale che attraversa la frazione Cologna del Comune di Pellezzano, nel quale si è verificato il terribile incidente stradale: alla nostra richiesta è stato risposto che nessuna attività verrà avviata prima dell’inizio dei lavori generali di allargamento della stessa. Siamo, a questo punto seriamente preoccupati che la tempistica degli interventi non risponda alle esigenze di sicurezza che interessano il tratto salernitano della Salerno-Avellino dove, non trascorre una settimana, senza che si debbano contare vittime, feriti o enormi disagi per incidenti”.

“Una notte da incubo ho davanti agli occhi scene agghiaccianti che ti lasciano nello sgomento più totale, ringrazio quanti insieme a me sono stati presenti sul posto per le operazioni che hanno interessato Via Stella come viabilità comunale ma anche i sanitari e i volontari che in tutti i modi hanno cercato di rianimare la nostra concittadina che a seguito dell’incidente ci ha rimesso la vita. Il cordoglio mio personale e dell’intera Amministrazione Comunale assicurando sin da subito battaglie anche forti affinché la burocrazia venga abbattuta di fronte a tante vittime” conclude il sindaco Morra.