Appuntamento per domani 22 novembre alle ore 18 presso il centro sociale Giovanni Paolo II di Starze di Summonte per discutere della chiusura dell’ufficio postale. Il primo cittadino di Summonte, Pasquale Giuditta, ha contattato il direttore Umberto De Michele che si è fatto negare a telefono per l’intera giornata. Lo avrebbe voluto invitare alla riunione di domani in quanto, sarebbe dovuto essere lui a spiegare alla comunità locale i veri motivi della chiusura. Ma non ci sarà all’incontro. Invitate anche le sigle sindacali che hanno aderito al verbale di accordo con Poste Italiane autorizzando quindi, lo scorso 26 ottobre, il piano di razionalizzazione.
“Credo che poste italiane prima di prendere decisioni affrettate, debba confrontarsi con le istituzioni locali – ha dichiarato il sindaco Giuditta – Inoltre, se quella sede è costosa, ribadisco la possibilità di offrirne una gratuitamente. Le poste sono un servizio importante per le piccole comunità e la loro chiusura, specie nella popolazione più anziana, crea non pochi sconvolgimenti. Credo che vadano considerati diversi aspetti e variabile prima di avviare la chiusure e razionalizzazione degli uffici. Inoltre credo che per un ufficio come quello di Starze di Summonte, situato a ridosso della città capoluogo e comunque distante dall’ufficio postale del centro del paese, circa 3 chilometri e mezzo, bisognava immaginare un’apertura a giorni, ma non una chiusura”.