La CGIL e la Fillea CGIL di Avellino hanno chiesto al Prefetto di Avellino, Carlo Sessa, la convocazione di un tavolo per discutere sulle questioni della sicurezza e della vigilanza sui luoghi di lavoro da tenersi con gli organi competenti in materia.
La richiesta, già più volte avanzata, è stata rinnovata alla luce della recente tragedia che ha coinvolto 4 lavoratori che prestavano servizio in un’azienda irpina.
“L’emergenza sicurezza – dichiarano Antonio Famiglietti , segretario organizzativo CGIL e Antonio Di Capua, segretario provinciale della Fillea – è un tema che si ripropone con drammatica puntualità. Abbiamo già sollevato alcuni interrogativi circa la dinamica dell’ultimo incidente, in merito alla regolarità dei rapporti di lavoro. Auspichiamo che presto si possa far luce sulla vicenda ma nel frattempo non possiamo non evidenziare che in Irpinia, urge attuare un piano di prevenzione e vigilanza sul rispetto delle norme per la
sicurezza, più organico e capillare, mediante il lavoro sinergico di tutti gli organi competenti.
Per questo abbiamo chiesto al Prefetto la convocazione del tavolo con i rappresentanti degli enti deputati alla vigilanza. Notiamo – continuano i due segretari – una diluizione nei
controlli, un allargamento pericoloso delle maglie di vigilanza, in un momento economicamente difficile, durante il quale, la sicurezza e la regolarità sono principi che passano in secondo piano. Così non deve essere – commentano Famiglietti e Di Capua – perché non siano i lavoratori a pagare un doppio salatissimo costo”.
Fillea e CGIL chiedono che il tavolo possa essere convocato al più presto per definire sistemi di controllo efficaci, in particolare nell’area industriale di Flumeri.