Cessione Avellino, Sidigas ci pensa: AP Green fa sul serio

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di Claudio De Vito. Si torna a parlare con una certa insistenza di cessione dell’Avellino Calcio alla luce dei guai giudiziari che non danno tregua al gruppo Sidigas. La recente inchiesta partita da Salerno sulla presunta corruzione in materia di tributaria, che è andata ad intrecciarsi con quella di natura penale che vede coinvolto da metà luglio Gianandrea De Cesare, potrebbe convincere l’attuale società a passare la mano. Senza dimenticare la procedura di concordato in bianco attesa allo snodo del 6 novembre.

La sensazione è che questa volta potrebbe non andare come in estate, quando Sidigas non ha ritenuto congrue o addirittura fornito risposta agli imprenditori interessati a rilevare il club biancoverde. Ora infatti c’è un valore attribuito da una perizia all’asset valutato circa un milione e 100mila euro. Cifra che AP Green, azienda serinese del settore di recupero e smaltimento rifiuti che fa capo ad AD Logistica dell’imprenditore battipagliese Antonio De Sarlo, pare intenzionata a sborsare.

Sul piatto c’è l’offerta inviata via pec giovedì scorso all’amministratore delegato di Sidigas Dario Scalella al quale è stato chiesto un incontro a breve scadenza per verificare il quadro contabile. Naturalmente anche l’amministrazione giudiziaria ha voce in capitolo nella trattativa. AP Green vorrebbe proporre una rateizzazione dell’intera cifra stabilita per rilevare il club: condizione che sembrerebbe imprescindibile ai fini del buon esito della trattativa. Si attende un segnale dal presidente Claudio Mauriello, sonoramente fischiato ieri al suo ingresso in campo prima di Avellino-Bari.