Indebita percezione del reddito di cittadinanza: è il reato di cui dovranno rispondere 9 persone (7 donne e 2 uomini), di età compresa tra i 23 e i 65 anni, denunciate dai carabinieri della stazione di Cervinara.
Circa 55mila euro i contributi illecitamente percepiti, accertati nel corso delle verifiche svolte dai militari, finalizzate a riscontrare il possesso da parte dei richiedenti dei requisiti previsti dalla norma.
Attraverso l’esame incrociato dei dati documentali e delle informazioni acquisite nel corso di specifici servizi di controllo del territorio con quelli forniti dal comune di residenza, i carabinieri hanno accertato che i 9 soggetti (di cui 2 non di cittadinanza italiana), fornendo false dichiarazioni, hanno nel tempo fraudolentemente percepito il sussidio.
Gli esiti dell’attività sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Avellino e all’INPS per l’interruzione dell’elargizione del sussidio e il recupero delle somme indebitamente percepite.