Le primarie per il candidato a sindaco di Avellino per il centrosinistra saranno aperte a chiunque. Al già assenso di partecipazione dei partiti Psi, Comunisti Italiani, i moderati di Portas, Centro Democratico e Partito Democratico, ora bisognerà convincere con la “nuova formula” anche Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista. Il partito di Bersani nell’ultima direzione provinciale ha fissato anche la data: 14 aprile. Non ci sarà ballottaggio. Il partito principale del centrosinistra con questa formula tenta di ricompattare l’ambiente. La sfida al Comune di Avellino è molto delicata, visto che la frammentazione potrebbe agevolare il ruolo del Popolo della Libertà per la scalata a Palazzo di Città, che non ha mai governato il Capoluogo e potrebbe rappresentare al pari del Movimento 5 Stelle la novità in assoluto. Ma è l’apertura alla società civile, l’argomento che farà più discutere. Tutti coloro che si richiamano in un modo o nell’altro all’area di centrosinistra potranno partecipare, così come a votare non saranno solo gli iscritti ai partiti. Una novità di non poco conto, ma con un vincolo imprescindibile: chi perderà le primarie dovrà appoggiare il vincente in seguito nella vera battaglia elettorale. Ora la partita inizia a farsi appetibile per quanti sognano la fascia tricolore sotto l’insegna del centrosinistra….
Redazione Irpinia
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