Milano – Il Ministero per i beni e le attività culturali, assistito dall’Avvocatura dello Stato, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Milano contro il pignoramento dei fondi della Direzione regionale della Lombardia, “per impedire il protrarsi della condotta posta in essere da presunti creditori e delle conseguenze dannose che il Ministero sta subendo ingiustamente”.
Attraverso una nota vengono chiariti i termini del pignoramento: “Si tratta di un pignoramento effettuato sulla base di una sentenza del Tribunale di Napoli che non esiste, perchè travolta dalla successiva pronuncia della Corte di Appello, confermata dalla Corte di Cassazione. L’iniziativa è sconcertante anche perchè il Ministero ha già provveduto a pagare quanto dovuto ai presunti creditori i quali, anzi, risultano debitori dell’Amministrazione e il Ministero, sempre con il patrocinio dell’Avvocatura dello Stato, ha già proceduto ad adire le vie legali per ottenere il recupero coattivo del credito”.
Redazione Irpinia
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