Avellino – L’ad di Fiat a 360 gradi sul Corsera. Sergio Marchionne parla, in una lunga intervista rilasciata a Raffaella Polato, di sindacati, Lancia, Pomigliano, Mirafiori e Irisbus. In riferimento ai 19 operai di Pomigliano D’Arco per i quali è stata prevista la mobilità forzata, frutto di altrettanti reintegri, Marchionne menziona la vicenda Irisbus lanciando una stoccata pungente alla politica. “Poi è vero che il sindacato in Italia è troppo frammentato – dice Marchionne – ma con Cisl, Uil, Fismic, Ugl condividiamo un progetto, hanno accettato di mettersi in gioco, la loro parte la fanno. Perché devono essere considerati servi di un padrone che non esiste più se non nella storia dell’Ottocento? Perché c’è chi va a fare comizi davanti all’Irisbus, costretta a chiudere perché da anni è senza commesse pubbliche, e poi però compera autobus in Turchia? E perché i media questo non lo raccontano?”.
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