Una buona fetta del “Del Mauro” è pronta a trasferirsi a Roma. Ancora presto per dare i numeri, ma quello che pare evidente è che per gara 1 delle semifinali playoff l’Air sul campo della Lottomatica potrà contare sul sostegno e sul calore dei suoi tifosi. “Vedere il tuo pubblico che ti segue in tutti i campi d’Italia – dice Daniele Cavaliero – è un qualcosa che capita a poche squadre e proprio i nostri supporter sono stati fondamentali per raccogliere tutti questi successi. Il loro apporto fino ad ora è stato un qualcosa di fenomenale e venerdì mi aspetto di vedere uno spicchio di ‘Palalottomatica’ colorato di biancoverde”. Proprio il cestista ex Roseto sarà chiamato ad una prova delicatissima sia in attacco che in difesa contro un team che ha un’enormità di esterni a disposizione, e tutti di livello assoluto. Jabeer, Ukic, De La Fuente, Stefannson, Hawkins e compagnia sono pronti a dare profondità e qualità alla squadra di Repesa, con Boniciolli costretto a pescare dalla panchina i jolly per fermarli in attesa del pieno recupero di Righetti. “Alex è obiettivamente il nostro ago della bilancia – ammette Cavaliero – sia per il talento offensivo che per la pressione difensiva che mette in campo. Cercheremo di fare del nostro meglio, ma lo aspettiamo a braccia aperte”. Cavaliero, opzionato per il prossimo anno, scherza sulla qualificazione della Scandone in Eurolega: “Pensare al quartetto di italiane qualificatesi per l’Euroleague, con la piccola Avellino in compagnia delle grandi metropoli Roma e Milano e dei campioni della Montepaschi Siena effettivamente fa un po’ ridere – dice – ma noi il biglietto per il gran ballo ce lo siamo conquistati sul campo e, come Cenerentola, una volta arrivati all’appuntamento cercheremo di rimanerci il più a lungo possibile. Quando sono venuto qui ho dichiarato di pensare giorno per giorno al futuro e di guardare la classifica solo alla fine. Ora, a conti fatti, devo dire che mi è andata veramente di lusso”. Intanto, dallo spogliatoio biancoverde arrivano voci confortanti: la botta alla mano di Radulovic sembra destare meno preoccupazioni rispetto a pochi giorni fa e anche la fisioterapia di Righetti sta dando i frutti sperati. L’augurio dello staff biancoverde è quello di rivedere il medagliato olimpico in campo già per gara 2, ma con le dovute precauzioni. “Non dobbiamo pensare a chi scenderà in campo – dichiara il ‘paron’ Zorzi – dobbiamo soltanto pensare ad allenarci e a lavorare sugli errori commessi durante le due gare di campionato”. Inoltre, c’è da valutare quale sarà il metro adoperato dagli arbitri. Nella gara di ritorno di regular season i fischietti consentirono una difesa estremamente fisica sul pick and roll di Green. “E’ senza dubbio un aspetto fondamentale della serie – continua Zorzi – ma concordo con chi dice che la chiave sarà sotto canestro. Lorbek è un giocatore incredibile, pericolosissimo anche da fuori, ma noi dovremo essere bravi a giocare contro l’atipicità dei loro lunghi con i nostri centri di ruolo. Nella gara di ritorno giocammo bene per due quarti, poi sbagliammo troppi tiri aperti. Un errore che non potremo permetterci nella serie. Dopotutto lo diceva anche il mitico Otello Formigli: nella pallacanestro…bisogna mettere la palla nella canestra”.
(Giu.Mat)
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