Avellino – Pienamente fiducioso nell’operato della magistratura e persuaso dal fatto che le sentenze non si commentano ma vengono rispettate, in riferimento ai tragici fatti di Quindici, vorrei esprimere la mia solidarietà umana e politica a Luigi Anzalone e Rosanna Repole per la vicenda giudiziaria che, allo stato, li vede coinvolti. Sono certo che Anzalone e Repole, il cui operato si è sempre contraddistinto per correttezza e trasparenza, avranno modo di dimostrare, in secondo grado, l’assoluta estraneità ai fatti che vengono loro addebitati. Così Giuseppe De Mita, coordinatore provinciale della Margherita il giorno dopo la lettura del dispositivo della sentenza emessa dal tribunale di Avellino.
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