Caso Osa, i sindacati sul piede di guerra

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Si è tenuto questa mattina l‘assemblea programmata dalle Segreterie confederali di CGIL, CISL, UIL, UGL con i lavoratori OSA, impegnati da sette anni nelle scuole superiori della provincia per l’assistenza agli studenti portatori di handicap. L’assemblea è stata convocata per dare ampia informazione sull’esito dell’incontro tenuto la scorsa settimana con il Presidente della Provincia, Senatore Sibilia e l’Assessore Del Mastro, durante il quale sono state affrontate e discusse le richieste del Sindacato di sospendere o modificare il bando di concorso che dovrà portare alla formazione della graduatoria provinciale da utilizzare per l’assegnazione del servizio. I 150 lavoratori impegnati precariamente per sette anni attendevano un segnale positivo da parte della Provincia che portasse ad un riequilibrio dei punteggi previsti dal bando, già scaduto il 27 luglio, ed attribuiti ai titoli scolastici, professionali e di servizio che sostanzialmente penalizzano gli attuali addetti. “La stranezza della vicenda, ha detto il Segretario Gen.le della UIL Franco De Feo nell’introduzione, è che le modifiche apportate all’ipotesi di bando, già in precedenza contrattato e concordato con il Sindacato, sono state approvate all’unanimità da tutte le forze politiche presenti in Consiglio provinciale e nella competente Commissione consiliare. Insomma, maggioranza e opposizione hanno guardato con attenzione alla possibilità di aprire un canale clientelare a danno dei lavoratori che con grandi sacrifici hanno assicurato il servizio negli anni scorsi. L’assemblea ha stigmatizzato e condannato tale atteggiamento e, pur non rivendicando l’esclusività, si è convinti della necessità di utilizzare tutte le possibili iniziative legali e di mobilitazione per addivenire ad una soluzione equilibrata. Non si comprende per quale fantomatico motivo si assegna, sul bando OSA e OSS, un punteggio per titoli di studio superiori a quello richiesto, in modo sproporzionato rispetto al punteggio attribuito per periodo di servizio nella qualifica”. I legali delle OO.SS. hanno avuto incarico di presentare immediatamente ricorso al TAR per chiedere, in prima battuta, la sospensione dell’operatività dei bandi e della successiva decisione di merito. Prossimo appuntamento fissato per mercoledì 4 agosto, alle ore 10, presso il Centro sociale S. Della Porta in Avellino per la sottoscrizione del mandato legale.

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