PRATA P.U- Alfonso Russo tornerà davanti ai magistrati della Procura di Avellino e ai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Avellino. Il ventinovenne di Grottolella, indagato per favoreggiamento e false informazioni al pm (nel corso dell’esame come persona informata dei fatti reso il 6 giugno del 2022) nell’ambito dell’inchiesta sulla scomparsa di Domenico Manzo sarà domani mattina a Palazzo di Giustizia , accompagnato dai suoi legali, gli avvocati Palmira Nigro e Dario Cierzo.
Per lui si tratta del quarto esame davanti agli investigatori, dove da indagato era già comparso il 13 luglio 2022, quando però, come precisato all’epoca dai suoi difensori si avvalse della facoltà di non rispondere per una precisa scelta difensiva. Stavolta rispondera’ alle domande di pm e Carabinieri? Molto probabilmente si, visto che già nell’ottobre scorso la sua difesa aveva chiesto che fosse sentito. Con l’interrogatorio di Alfonso Russo continua il nuovo giro di esami che gli investigatori stanno portando avanti per scoprire cosa sia avvenuto realmente la sera dell’otto gennaio del 2021, quando Domenico Manzo e’ scomparso nel nulla. Anche ricostruendo i movimenti di quella sera in un primo momento o in un secondo tempo erano giunti a casa Manzo, dove si stava svolgendo la festa di compleanno di Romina, la figlia dello scomparso, anche lei indagata dalla Procura di Avellino.
Intanto è attesa per i primi risultati degli esami su un traccia, presumibilmente sangue, repertata dai militari del Ris di Roma sulla Troc in uso la sera della scomparsa a Loredana Scannelli, anche lei indagata e legata in passato da un rapporto sentimentale proprio con Alfonso Russo. Da tre anni ormai si attende la svolta nel caso, in particolare di capire dove si trova il corpo di Domenico Manzo.