Caso Malzoni/ Socialisti: “Chi vuol far chiudere la clinica?”

I socialisti di Avellino si chiedono “quali manovre oscure ci sono dietro il maldestro tentativo di chiusura della clinica Malzoni. La clinica nata dalla intuizione di un pioniere della medicina moderna il dott. Mario Malzoni, divenuta un polo di eccellenza grazie alle capacità professionali ed imprenditoriali del dott. Domenico, per tutti Mimì, e continuato dal giovane dott. Mario rischia la chiusura per un discutibile provvedimento del Sindaco di Avellino. Ora non siamo di fronte al divieto di giocare a pallone per strada, 360 lavoratori tra personale medico, paramedico ed amministrativo con ben oltre 200 unità di indotto rischiano il posto di lavoro e la fine ingloriosa una tradizione che dura da 60 anni. Secondo l’ordinanza del Sindaco di Avellino la clinica Malzoni, “Villa dei Platani sarebbe carente dei requisiti minimi strutturali, tecnologici, organizzativi e l’assenza del titolo autorizzativi, la chiusura della struttura a tutela della salute pubblica”. Ciò su segnalazione dell’ASL di Avellino in quanto la casa di cura privata non avrebbe i requisiti minimi strutturali tecnologici, impiantistici e organizzativi previsti dal dgrc 3958/2001. – Per chi ha visto negli anni crescere la Clinica per importanza e per posti letti fino a diventare un’eccellenza non solo cittadina e che tanti risultati ha ottenuto rimane basito di fronte a tanta arroganza ed impudenza. A chi dà fastidio la Clinica Malzoni? Il Comune di Avellino e la ASL veramente vogliono far morire una struttura così importante e che da lavoro a tante famiglie? Quali sono le vere motivazioni a base di una decisione così contraria all’interesse della collettività e dei tanti utenti che usufruiscono dei servizi della clinica? Perché l’amministrazione Comunale si trincera dietro un burocratico obbligo che nulla a che vedere con ogni regola del vivere civile? Il comune di Avellino dovrebbe difendere una struttura che dimostra che si può lavorare bene anche in un momento di crisi. Il governo regionale si sta accanendo contro la Sanità pubblica e privata in maniera indiscriminata senza domandarsi se questi tagli servano o meno alla collettività in nome di una spending rewiew folle e senza alcun costrutto. La sezione socialista di Avellino “Diego Carbone” schierandosi prima di tutto dalla parte dei lavoratori della Clinica Malzoni, medici, personale sanitario, e tutti i dipendenti e poi e favore di una struttura che ha scritto buona parte della storia sanitaria di Avellino si domanda perché il Comune di Avellino non difenda una struttura che prima di essere di proprietà dei privati è un patrimonio della città preferendo aderire supinamente alle direttive che vengono dall’alto e che fanno sorgere più di un sospetto sulle reali motivazioni”.