Caso Consorzio A4: incontro in Regione con l’assessore Nappi

Si è tenuta stamane a Palazzo Santa Lucia, presso l’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Campania, la riunione indetta dal “Coordinamento Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo” sulla problematica espressa dal Consorzio dei Servizi Sociali A4.
Presenti al tavolo l’Assessore Severino Nappi che è stato il promotore della riunione, il Dirigente alle politiche Sociali Dott. Antonio Oddati, il Direttore del Consorzio A4 Dott. Raffaele D’Elia, il Commissario dell’ASL Avellino Dott. Sergio Florio, il Sindaco di Cervinara. Per le OOSS in rappresentanza della CGIL Adele Franca Giro, per la CISL Antonio Santacroce, per la UIL Vincenza Preziosi.
Il Dott. Oddati ha aperto la riunione facendo una panoramica sulle problematiche che in Regione Campania vivono attualmente le politiche sociali per effetto dei tagli operati e ha poi affrontato il la questione relativa al decreto dirigenziale n° 320 del 2012 che ha visto il nuovo riallineamento degli Ambiti Territoriali ai Distretti Sanitari e che vede ora il Comune di Avellino Capofila all’Ambito A4.
Le OOSS hanno preso atto dell’assenza di una volontà politica unanime a comporre il nuovo assetto giuridico del nuovo Ambito che il decreto regionale ha delineato. Durante l’incontro il direttore del Consorzio A6 ha presentato un documento che vedrebbe la delega delle funzioni alla gestione delle politiche sociali all’ASL, gestione di una fase ponte sperimentale.
Il Sindaco di Cervinara ha poi chiarito la volontà dei Sindaci dell’Ambito a questa sperimentazione. Le OO.SS. hanno espresso le proprie perplessità per l’operatività di tale operazione dal punto di vista tecnico e hanno ribadito che la tutela delle figure professionali che attualmente lavorano sull’ambito e i servizi al territorio sono prioritari rispetto a qualsiasi scontro politico che non è di natura sindacale.
Di fronte ad una disponibilità astratta dell’ASL manifestata dal Dott. S.Florio, l’Assessore Nappi ha chiesto per il prossimo 27 agosto un tavolo tecnico – che non vedrà la presenza dei sindacati – con la partecipazione anche dell’Assessore alle Politiche Sociali E. Russo per valutare se dal punto di vista amministrativo e gestionale la sperimentazione proposta sia fattibile e che soprattutto dia garanzie agli operatori e ai servizi territoriali.
La questione è urgente fanno sapere le OOSS soprattutto alla luce della prossima scadenza per la presentazione della programmazione sociale d’ambito che vede il termine ultimo del 15 settembre.
Le OOSS unitariamente fanno sapere che mentre la parte politica continua a sfuggire alle proprie responsabilità, la soluzione di natura puramente tecnica prospettata sarà valutata positivamente solo se atta a salvare la programmazione da presentare entro il 15 settembre e la continuità lavorativa delle figure professionali esistenti e dei servizi che per le OOSS restano comunque le priorità.