Caso Andretta – Arace spiega i motivi delle dimissioni

Il consigliere comunale di Andretta Aurelio Arace – dimissionario insieme ad altri sei consiglieri – ha scritto una lettera aperta ai concittadini in cui ha ritenuto opportuno spiegare le ragioni delle proprie dimissioni che hanno portato allo scioglimento del Consiglio. Arace precisa di non appartenere ad alcun gruppo politico e sostiene che le dimissioni siano il frutto di una autonoma e meditata scelta, senza regie politiche e senza condizionamenti esterni. Manifesta inoltre la propria delusione per l’azione amministrativa muovendo precise accuse al sindaco Caruso per non aver mantenuto fede gli impegni programmatici e aver tradito le aspettative degli andrettesi.
“… mi dimetto – è una parte della missiva – con tanta amarezza per non aver saputo dare quel segno di cambiamento che la gente si aspettava e per aver così tradito la fiducia dei cittadini. Mi dimetto, insieme ad altri consiglieri, per puro senso di responsabilità, perché in tutto questo tempo alla mia amministrazione è mancata la collegialità; mi dimetto perché diversi miei interventi riguardanti la modifica dello statuto, la riorganizzazione del personale e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita amministrativa, sono rimasti praticamente inascoltati e inattuati. Mi dimetto perché in questa mia maggioranza è mancata una vera leadership; mi dimetto perché ritengo che l’inesperienza di questa mia maggioranza, allo stato attuale, possa creare più danni che benefici al paese; mi dimetto perché ritengo che tutte le intelligenze andrettesi non possano continuare ad essere mortificate da clientelismi e personalismi che niente apportano a chi ha veramente bisogno”.