Avellino – Il Partito dei Pensionati ha organizzato questa mattina una manifestazione nell’area mercato di Avellino per richiamare l’attenzione sul difficile momento che sta attraversando l’Italia e la nostra provincia. Attivisti del Partito hanno distribuito volantini e parlato con i cittadini mentre decine di bandiere venivano fatte girare lungo tutta l’area del mercato. Interventi al microfono del Segretario Regionale Fortunato Sommella e di quello Provinciale Antonio De Lieto.
Il leader regionale nel suo intervento ha sostenuto che la situazione per una fascia larghissima di cittadini, si sta aggravando sempre e contestualmente si sta assistendo alla cancellazione del “ceto medio”. “E’ assurdo – ha sottolineato Sommella – che mentre il prezzo di petrolio, grano, prodotti ortofrutticoli crolla, quello dei beni di prima necessità continua ad aumentare. C’è qualcuno che controlla veramente la dinamica dei prezzi? La realtà è che siamo in un Far West, dove non ci sono regole certe e la speculazione dilaga. In questo contesto a pagare sono i cittadini più poveri. Viviamo un momento economico molto difficile e la nostra piccola e media impresa – in primo luogo le attività artigianali – rischia di pagare più di tutti la crisi. Molte aziende stanno chiudendo, uccise dal mercato e dalla stretta creditizia e tanti posti di lavoro vanno in fumo e con essi il futuro e le speranze di padri di famiglia, alle prese con una difficile se non impossibile ricollocazione, con il peso di una famiglia e con mutui da pagare. Questo Governo sta deludendo fortemente ed a nulla servono le maratone televisive per far passare il messaggio del ‘tutto va bene’. Non è affatto così e ne sanno qualche cosa quei milioni di pensionati che da decenni non ricevono un aumento vero e che vedono la loro pensione impoverirsi. Il Partito Pensionati ritiene necessario sostenere le famiglie e la povera gente … quella che sta ricorrendo sempre più all’indebitamento”.
“Nessun segnale poi per i disabili – ha aggiunto il Segretario Provinciale Antonio De Lieto – a cui viene data una pensione di circa 250 euro ed in tanti devono vivere solo con questo non potendo contare né su un lavoro né sul sostegno familiare. Aumentare pensioni e stipendi, controllo dei prezzi, blocco dei prezzi dei beni di prima necessità, sostegno alla piccola e media impresa ed in particolare all’artigianato, nessun regalo alle banche ed al grande capitale: il Partito Pensionati chiede, in sintesi, una politica sociale forte, a sostegno delle fasce deboli del Paese ed una rivitalizzazione dei consumi, capace di rilanciare la produttività e l’economia. Il Partito Pensionati è totalmente indifferente ai concetti di destra o sinistra – ha rimarcato de Lieto – ritenendo che la giustizia, il disagio, ed i pesanti problemi sociali del nostro Paese, non abbiano nulla in comune con le ideologie, oramai condannate dalla storia, ma con il buon senso, un elementare senso di giustizia ed il rispetto dei diritti di tutti, soprattutto dei più deboli e di coloro che non hanno voce”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it