Questa mattina, presso la sede del Comune di Ariano Irpino, si è tenuta una conferenza stampa indetta dal sindaco Enrico Franza per affrontare la grave crisi idrica che sta colpendo il territorio. All’incontro hanno partecipato anche i sindaci di Sturno, Frigento, Rocca San Felice, Greci, Montecalvo Irpino, Grottaminarda, e il consigliere provinciale Laura Cervinaro.
Durante la conferenza, è emerso chiaramente come il problema idrico affligga uniformemente tutti i comuni rappresentati. Con una rete idrica di 364 km, il territorio presenta gravi inefficienze, accentuate dalla siccità estiva e dalle numerose perdite. Nell’ultimo periodo, infatti, sono state registrate oltre 80 rotture nelle tubature.
Il sindaco Franza ha sottolineato l’urgenza di affrontare la crisi a livello non solo nazionale ma anche regionale e territoriale, data la portata dell’emergenza. “Il problema deve essere considerato non solo nazionale, ma anche regionale,” ha dichiarato Franza, “poiché si tratta di una vera e propria criticità che si ripresenta ogni estate a causa della siccità e delle perdite nella rete idrica.”
Gli altri sindaci presenti hanno esortato Antonello Lenzi, presidente dell’Alto Calore, a farsi portavoce delle loro preoccupazioni presso le autorità regionali. La proposta emersa dalla conferenza è quella di redigere e firmare un documento congiunto, da inviare alla regione, per sottolineare l’urgenza della situazione e richiedere interventi rapidi ed efficaci.
Il consigliere Laura Cervinaro ha enfatizzato l’importanza di differenziare l’uso dell’acqua e ha chiesto al presidente Lenzi di erogare qualche ora in più di fornitura idrica per alleviare il disagio.
Giovanni La Vita, consigliere di minoranza del comune di Ariano Irpino, ha aggiunto che, oltre ai danni causati dalla gestione disfunzionale passata e presente, i cittadini si trovano a pagare bollette salate, anche risalenti a 5 o 6 anni fa. “Le cifre inesigibili rappresentano un atto grave che va respinto con forza”, ha affermato La Vita, rivolgendosi a Lenzi.
La conferenza ha messo in luce la gravità della situazione e la necessità di interventi urgenti per risolvere la crisi idrica che affligge il territorio. I sindaci e i rappresentanti locali sperano in una risposta concreta e tempestiva da parte delle autorità competenti, per garantire un approvvigionamento idrico stabile e adeguato ai bisogni della popolazione.
Con l’avvicinarsi dell’estate e l’aggravarsi delle condizioni di siccità, diventa sempre più cruciale l’implementazione di soluzioni efficaci per migliorare la rete idrica e prevenire future emergenze.
Nel frattempo, il comitato “Uniamoci per l’acqua” continua a promuovere una petizione, che ha già raccolto migliaia di firme. Oggi, davanti al Comune di Ariano Irpino, la petizione ha visto una significativa partecipazione. La comunità attende con impazienza azioni decisive da parte delle istituzioni, affinché si possa finalmente porre rimedio a una situazione che rischia di compromettere seriamente la qualità della vita dei cittadini.