Carceri: Il NIC fiore all’occhiello del Corpo di polizia penitenziaria

0
229

 “Abbiamo appreso, da fonti di stampa, di alcune dichiarazioni, attribuite al magistrato Catello Maresca, della DDA di Napoli, secondo le quali il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria, capace per il passato di attività straordinarie, non avrebbe più la stessa capacità operativa; chiariamo subito che tale affermazione era inserita in un ragionamento più ampio, su cui non vogliamo entrare nel merito, ritenendo che l’attenzione e la discussione intorno alle carceri e al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria sia sempre proficua, anche se pensiamo che il dibattito sui mass-media, pur importante, non dovrebbe surrogare l’analisi strategica da condursi a livello istituzionale, tuttavia pensiamo che il giudizio del Dott. Maresca rispetto al NIC, se è stato riportato esattamente, sia del tutto ingeneroso e fuori luogo” – queste le parole di Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria, interviene sulla discussione che riguarda le carceri e, nello specifico, il Nucleo Investigativo Centrale della Polizia penitenziaria -.

Il leader della UILPA Polizia Penitenziaria, spiega: “A dispetto dell’estrema esiguità delle risorse umane, finanziarie e strumentali che gli sono destinate, le quali permangono tali nonostante un certo potenziamento anche sotto il profilo regolamentare che hanno avuto negli ultimissimi anni (diversamente da quanto pare sostenere Maresca) e che sono soprattutto correlate all’ancestrale inadeguatezza degli organici e delle disponibilità generali della Polizia penitenziaria, il NIC, insieme al GOM, continua a rappresentare l’élite del Corpo e, guidato magistralmente dal Dirigente Augusto Zaccariello, continua a produrre risultati eccellenti, pur rifuggendo dalla ribalta delle cronacheNon è certo apparendo sistematicamente sui giornali o partecipando a talk show, infatti, che si afferma il proprio valore”.

“Le donne e gli uomini del NIC, con diuturno e impagabile sacrificio anche personale, – chiosa ancora De Fazio – continuano ad assicurare la loro opera d’intelligence per la prevenzione e la repressione di tutti i reati che scaturiscono o ruotano attorno all’universo penitenziario, nonché per la ricerca di evasi e latitanti, ed ha contribuito e contribuisce a numerose inchieste e procedimenti delle diverse DDDDAA, come ad esempio quella condotta dal Procuratore di Catanzaro Gratteri, denominata ‘Rinascita-Scott’, che vede centinaia di indagati, e a cui un contributo fondamentale ha dato uno sparuto contingente di appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria della Casa Circondariale dei Vibo Valentia, tra cui il Comandante del Reparto, sapientemente coordinati dal NIC”.

“Preferiamo pertanto pensare – conclude il Segretario Generale della UILPA PP – che la sintesi giornalistica non rispecchi il reale pensiero del Dott. Maresca, ma se così fosse, ci permettiamo sommessamente di suggerire che la materia andrebbe meglio approfondita prima di rilasciare dichiarazioni che riscuotono anche un certo clamore mediatico, ma che potrebbero risultare inesatte”.