Avellino – E’ stata raggiunta l’intesa tra i protagonisti Istituzionali che hanno lavorato al raggiungimento di un accordo complessivo per l’ex Carcere Borbonico di Avellino con la rimodulazione del progetto di restauro e recupero funzionale.
Alla Conferenza di Servizi, convocata dalla Soprintendenza BAP di Avellino e Salerno presso la Provincia di Avellino – con all’ordine del giorno “Ex Carcere Borbonico di Avellino – Rimodulazione del progetto di restauro e recupero funzionale” – hanno partecipato per la Provincia il Commissario Straordinario Vincenzo Madonna, il Sub Commissario Giuseppe Mollo con delega alla Cultura e Raffaele Della Fera; per la Soprintendenza Vito De Nicola, Cinzia Vitale, Maria Fariello; per il Comune di Avellino Luigi Masi e Antonio Fusco.
I lavori sono stati introdotti dall’arch. Vito De Nicola che , nella qualità di RUP, ha illustrato lo stato dell’arte relativo ai lavori all’ ex “Carcere Borbonico” evidenziando l’importante mediazione del Commissario Straordinario della Provincia di Avellino attraverso la quale e’ stata raggiunta l’intesa tecnico-operativa con il Comune di Avellino per l’apertura del fossato sul lato dell’ex “ Carcere Borbonico” lungo la parte antistante l’ingresso di via Dalmazia che si affaccia sul Corso Vittorio Emanuele. Sarà realizzato, inoltre, un ponticello di accesso all’ingresso. Gli interventi serviranno a riqualificare l’area urbana circostante restituendo pregio storico ed architettonico all’ex “Carcere Borbonico”. A seguito del puntuale approfondimento degli elaborati tecnici, i presenti hanno concordato con gli interventi progettuali riportati negli elaborati grafici prodotti dal RUP.
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