Caposele – I Carabinieri di Montella hanno posto in essere una serie di servizi nell’ambito delle contrade dell’Alta Irpinia dove si sono verificati, in passato, casi di bracconaggio e di maltrattamento di animali.
Tra i molteplici controlli effettuati i Carabinieri di Caposele, hanno denunciato tre agricoltori ed allevatori del posto, che si sono resi responsabili di maltrattamento di animali, causando quasi la morte di un cavallo di razza che è stato salvato solo grazie all’intervento dei Carabinieri.
Nel dettaglio, due allevatori provenienti dal Salernitano avevano trasportato il cavallo di razza in un’azienda agricola a Caposele e mentre lo facevano scendere nel terreno di un conoscente, forse a causa del ghiaccio o forse per la poca luce, l’animale è caduto procurandosi gravi lesioni agli arti posteriori, tanto da non potersi rialzare autonomamente né a braccia.
Gli sprovveduti allevatori, tuttavia, data l’ora tarda, non si sono preoccupati di fare intervenire un veterinario per prestare all’animale le dovute cure e lo hanno lasciato abbandonato tutta la notte.
Un 14enne, residente a poca distanza, dopo aver assistito alla scena si è accertato che il cavallo fosse ancora sul posto ed ha chiesto aiuto al 112. I Carabinieri di Caposele allertati dalla Centrale Operativa di Montella sono intervenuti sul posto, hanno fatto immediatamente intervenire il veterinario di turno che ha prestato le necessarie cure, bloccato le articolazioni per evitare ulteriori danni e, dopo aver imbracato l’animale, lo hanno portato via, affidandolo al personale di un maneggio, dove verranno effettuate manovre di fisioterapia.
Per pura casualità il 14enne che ha segnalato l’incidente e fornito indicazioni sui responsabili, proprio il giorno prima aveva partecipato ad un incontro con i Carabinieri di Montella e i Servizi Sociali, nel corso del quale, tra i vari aspetti trattati, i giovani erano stati esortati a richiedere l’intervento delle Forze di Polizia senza problemi ed a segnalare persone sospette ed eventi “strani”.
Grazie al progetto “Prevedere per non Provvedere”, organizzato da Arma dei Carabinieri, Servizi Sociali e Scuole, dunque, questa volta, un cavallo è stato tratto in salvo, visto che se l’intervento del personale del servizio veterinario dell’ASL fosse giunto solo qualche ora dopo, per l’animale non ci sarebbe stato nulla da fare.
I Carabinieri hanno individuato i responsabili che, messi alle strette, non hanno potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità e sono stati denunciati in stato di libertà per maltrattamento di animali.
Redazione Irpinia
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