Campobasso – Per gli “Angeli di San Giuliano”, i 27 bambini morti insieme alla loro maestra nel terremoto del 31 ottobre 2002 all’interno della loro scuola elementare, forse stavolta giustizia è stata fatta. La Corte d’Appello di Campobasso ha condannato alcuni imputati coinvolti nel crollo della scuola Iovine che in primo grado erano stati assolti. Le condanne vanno da un minimo di due anni undici mesi e un massimo di sei anni e dieci mesi. Alla lettura della sentenza i genitori delle vittime si sono abbracciati commossi e hanno pianto. Alcuni hanno battuto le mani. I condannati sono: Mario Marinaro l’impiegato comunale responsabile della pratica per la sopraelevazione della scuola e Giuseppe La Serra, progettista e direttore dei lavori, per loro sei anni e dieci mesi di reclusione; cinque anni agli imprenditori Carmine Abiuso e Giovanni Martino; due anni e 11 mesi all’allora sindaco Antonio Borrelli, che nel crollo perse una figlia. Le condanne sotto i tre anni beneficiano dell’indulto. Per il sesto imputato Giuseppe Uliano, costruttore dell’edificio è stata confermata l’assoluzione di primo grado.
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