In oltre sei mesi di legislatura, facciamo il resoconto dell’attività parlamentare dei rappresentanti irpini in seno alla Camera dei Deputati. Escludiamo dal bilancio il ministro Rotondi, ma oltre agli onorevoli Giulia Cosenza, Arturo Iannaccone, Francesco Pionati, Marco Milanese, Marco Pugliese eletti nella circoscrizione locale, inseriamo anche Franco De Luca, irpino di nascita eletto in Veneto. Partiamo dall’onorevole Giulia Cosenza del Popolo della Libertà, presidente provinciale di Alleanza Nazionale che come primo firmatario ha presentato ben tre proposte di legge: dalle modifiche al codice penale per la lotta contro la pedofilia e istituzione del Garante per l’infanzia e l’adolescenza; alla riduzione al 4 per cento dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto relativa a prestazioni, servizi e prodotti di natura turistico-alberghiera; modifiche al codice penale in materia di sfruttamento dell’accattonaggio e di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori, modifiche al codice penale per la lotta contro la pedofilia. Si contano ben diciotto invece le proposte presentate come cofirmatario. Da segnalare anche due interrogazioni. Attivo nell’apporre la propria firma alle proposte di legge è l’onorevole Marco Pugliese, alla sua prima esperienza in Parlamento, ma che rispetto a tutti gli altri colleghi irpini di banco ha il primato di averne sottoscritto da cofirmatario per ben venticinque volte, riuscendo al momento a guadagnare la palma del migliore. Il giovane Pugliese ha presentato tra gli altri: Modifica dell’articolo 27 della Costituzione in materia di responsabilità penale, Disposizioni per la protezione degli operatori sanitari contro i rischi di contagio derivanti da punture accidentali; riconoscimento e disciplina della chiropratica come professione sanitaria primaria e istituzione dell’albo professionale dei chiropratici; Istituzione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia ; istituzione di borse di studio per studenti meritevoli vincitori di titoli europei, mondiali od olimpionici in discipline sportive riconosciute dal Comitato olimpico internazionale; Delega al Governo e altre disposizioni per la disciplina dello svolgimento del gioco d’azzardo in apposite strutture e delle connesse attività turistico-commerciali, ricreative e d’intrattenimento. Arturo Iannaccone, deputato dell’Mpa, tra I banchi del ramo ha presentato ben otto interrogazioni tra scritte e orali, riuscendo in un certo modo ad essere il parlamentare più incisivo durante le discussioni che avvengono a Montecitorio. Quindici invece le proposte di legge presentate come cofirmatario: Dal conferimento della qualità di forza di polizia al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, disposizioni in materia di uso del coke da petrolio, fino a varie proposte prettamente rivolte alla Sicilia, vista l’appartenenza al movimento di Lombardo. Per Francesco Pionati, eletto in quota Udc, ma prossimo ad approdare nel Pdl sono in discussione due interpellanze mentre ha apposto la firma sotto otto proposte di legge da cofirmatario: dal riconoscimento e regolamentazione della medicina omeopatica, dell’agopuntura e della fitoterapia e norme sulla formazione del relativo personale medico, dale modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di scioglimento dei consigli comunali e provinciali per fenomeni di infiltrazione mafiosa; mentre ha presentato direttamente una proposta di legge in materia di collocamento in ausiliaria del personale militare. Il neo coordinatore provinciale di Forza Italia Marco Milanese, ha presentato due proposte di legge come cofirmatario Istituzione dell’Autorità per la vigilanza sull’attività degli enti cooperativi; disposizioni per la valorizzazione della Reggia di Caserta e istituzione del Museo borbonico. Per Franco De Luca, infine dodici le proposte presentate insieme ad altri colleghi del ramo: per citarne alcune Istituzione dell’Autorità garante della parità delle donne e degli uomini nell’accesso ai massimi livelli per l’esercizio delle funzioni pubbliche o di funzioni comunque connesse a interessi pubblici spettanti allo Stato e agli altri enti pubblici; Istituzione dell’Ordine del Tricolore e adeguamento dei trattamenti pensionistici di Guerra; Modifica dell’articolo 262 del codice civile, concernente il cognome del figlio naturale.
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