Camelot, lo spettacolo di Musikarte in tour per le scuole irpine

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Monteforte – ‘Camelot una favola… vera’ è il nuovo spettacolo ideato da Mario Sibilia su testo tratto da “Uno yankee alla Corte di Re Artù” di Mark Twain, ridotto e adattato da Anna Teresa Tamponi.
Uno spettacolo multimediale che unisce la musica, nei generi diversi e con un accostamento strumentale che stimola alla recitazione e alla danza, il tutto accompagnato dalle immagini, proposto per un pubblico giovane ma che offre spunti di riflessione agli adulti e agli amanti della buona musica.
Un classico che non è classico nel senso di antico, ma di sempre verde, un modo di comunicare che invita alla partecipazione emotiva e stimola nella varietà delle offerte sensoriali che propone.
Un’anteprima di ‘Camelot’ è stata portata in scena per un gruppo di amici dell’associazione Musikarte. Così a Monteforte, ospite il dirigente scolastico Tullio Faia, nei locali dell’Istituto Comprensivo si sono raccolti interessanti commenti da parte di autorevoli rappresentanti del mondo della comunicazione, dello spettacolo e della scuola. Ad esprimere il suo giudizio è stato per primo il giornalista Gustavo Rosenfeld, che ha apprezzato la sottile ironia che traspare dalla storia e che è stata sapientemente sottolineata dagli autori, esaltando la qualità di uno spettacolo che non può essere solo dedicato ad un pubblico di ragazzi. Mentre il notaio Edgardo Pesiri, presidente della fondazione Carlo Gesualdo, ne ha tratto una riflessione sulla necessità di comunicazione presente nella società in cui viviamo, che viene soddisfatta proprio dall’offerta di linguaggi appropriati, auspicando un ritorno al dialogo tra le persone. Per Tullio Faia lo spettacolo è un prodotto utile e valido dal punto di vista degli stimoli che vengono offerti ai ragazzi, ma anche agli adulti, consentendo di trarne stimoli reali e concreti per desiderare di esercitare una comunicazione artistica.
Anche per la regista Annarita Cocca lo spettacolo è tecnicamente valido e adattabile per la rappresentazione teatrale con un adeguato uso di luci che ne definiscano gli spazi d’azione.
In effetti, gli autori hanno costruito un prodotto trasportabile e modulabile a seconda delle esigenze spaziali per poterlo adattare alle varie scuole in cui può essere portato. Entusiastica anche la vicaria professoressa Lucia Ausiello e la docente in pensione Silvana Festa, a cui sono seguiti gli interventi di dirigenti scolastici e docenti, che hanno apprezzato molto la qualità dell’esecuzione e degli arrangiamenti dei brani proposti, gran parte dei quali sono stati composti proprio da Mario Sibilia.
Ottime le prestazioni vocali di Anna Teresa Tamponi, della giovanissima Valeria Cristea Nechita e di Mario Tamponi, impegnato anche alla chitarra classica. Il resto del cast è formato da Laura e Octavian Cristea Nechita, rispettivamente alla viola e all’oboe, da Flavio Sibilia alle percussioni, dalle ballerine Salìa Chiusano e Laura Galasso, che eseguono le coreografie di Melania Aeropagita, da Luigi Frasca e Angela Caterina, voci recitanti, e da Eleonora Davide che presenta lo spettacolo e gestisce le immagini. Per il momento le rappresentazioni interesseranno le scuole, mentre già dal mese prossimo sarà rappresentato anche al Teatro D’Europa di Cesinali.

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