Traslocare può essere fonte di grande ansia e nervosismo, indipendentemente dal momento in cui si affronta. Gestirlo da soli, in coppia o in famiglia poco importa, i problemi sono sempre in agguato; ecco, allora, una piccola guida per affrontare un trasloco senza stress, o quasi.
Parola chiave: pianificazione
Salvo rarissime eccezioni, come sfratti o trasferimenti improvvisi, un trasloco è un evento a cui è possibile arrivare preparati. Organizzazione è la parola d’ordine per affrontare questo tipo di sfide, l’unico approccio in grado di limitare al minimo contrattempi e arrabbiature. Se c’è la possibilità è sempre bene affidarsi a traslocatori professionisti, e un portale come Traslochi.it è lo strumento ideale per scegliere la ditta più adatta alle proprie esigenze, sia in termini di budget che di modalità.
Se l’imballaggio è a proprio carico, sarà bene iniziare per tempo a recuperare scatoloni, pluriball, giornali e tutti quei materiali utili per incartare in modo sicuro e possibilmente sostenibile le proprie cose. Un consiglio pratico? Chiedere ai commercianti del vicinato di tenere da parte gli imballaggi con cui ricevono la merce, in questo modo si avrà a costo zero materiale adeguato e di recupero.
Organizzare per tempo imballaggio, carico e scarico di tutto ciò che bisogna trasportare permetterà di stabilire tutto con cura, selezionare e chiedere con il dovuto preavviso eventuali permessi al comune per la sosta dei mezzi, così da non arrecare troppo disturbo ai condomini vecchi e nuovi.
Decluttering: liberarsi del vecchio per far spazio al nuovo
Ha preso piede durante la pandemia, quando si era costretti a fare i conti con case ingolfate di cose inutili o superflue, ed è diventato una moda sui social, dove impazzano guide per svuotare gli armadi e i mobili. Se fatto con criterio però, il decluttering, cioè, l’eliminare ciò di cui non si ha più bisogno, può contribuire a snellire un trasloco e ad alleggerire anche i pensieri.
Una buona regola è dedicare sufficiente tempo a questa attività e selezionare con cura – ma anche con decisione – cosa tenere, donare, o gettare perché non recuperabile. Per eliminare ciò che si vuole donare è possibile sfruttare gli innumerevoli gruppi sui social o, meglio ancora, contattare enti di volontariato o sostegno a chi è in difficoltà.
Per tutto quello che va buttato invece, è bene fare attenzione allo smaltimento: è indispensabile verificare sempre dove conferire il rifiuto, e se necessario, recarsi presso le isole ecologiche.
Coinvolgere familiari e amici per un trasloco sereno
Un trasloco senza stress può sembrare un’utopia, ma con qualche accortezza non solo è possibile, ma può anche diventare divertente. Se si sta per cambiare casa si può chiamare a raccolta amici e parenti e si può, in cambio di una birra o una pizza a fine giornata, chiede aiuto a incartare o spostare magari le piccole cose, o quelle a cui tenete di più.
Affrontare questo momento impegnativo insieme a persone care aiuta ad alleggerire la tensione e può essere utile anche in caso di contrattempi: essere troppo coinvolti spesso annebbia la mente e un amico vicino può avere una buona idea per risolvere il problema appena creatosi.