Grottaminarda, cambia la lapide del Monumento dei Caduti: consumatori all’attacco

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Cambia la lapide del Monumento dei Caduti, Consumatori all’attacco dell’amministrazione comunale di Grottaminarda.

“Viste le numerose segnalazioni in merito alla sparizione dell’iscrizione originaria del Monumento ai Caduti di Piazza Vittoria contenente i nominativi delle vittime della Prima Guerra Mondiale e alla sua sostituzione con una nuova e diversa lapide; considerato che il suddetto bene, in quanto vestigia della Prima Guerra Mondiale, è tutelato dagli articoli 11 e 50 del Codice dei Beni Culturali e che l’iscrizione e il monumento  sono identificati dal codice ICCD 15 00817111 del Catalogo Generale dei Beni Culturali: i referenti dell’associazione Forza dei Consumatori Grottaminarda chiedono di essere autorizzati all’accesso dei documenti in possesso della Soprintendenza dei Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici di Avellino e provincia relativi ai lavori che  hanno interessato il Monumento dei Caduti di Piazza Vittoria dal 2015 ad oggi e alle richieste inviate dal Comune di Grottaminarda a cui i documenti amministrativi del procedimento di cui si richiede l’accesso si riferiscono”.

È questo il testo della missiva inoltrata alla Soprintendenza dai referenti dell’associazione Forza dei Consumatori Grottaminarda, Nicola Cataruozzolo ed Erminio Merola, per fare luce sull’ennesimo caso di mancato rispetto, da parte dell’Amministrazione di Grottaminarda, degli obblighi previsti dalle norme nazionali vigenti.

Al centro della contesa “un’opacità amministrativa già segnalata in altre occasioni dall’associazione con lettere indirizzate al Comune di Grottaminarda alle quali non è mai seguita risposta”.

Un mancato rispetto delle norme sulla trasparenza e l’accesso civico che, a detta dei rappresentanti dei consumatori di Grottaminarda, ha contraddistinto tutto l’iter dei lavori dell’invaso spaziale, dei quali il restauro del monumento ai Caduti di Piazza Vittoria è parte integrante.

“Insomma – concludono Cataruozzolo e Merola – cambiano le tematiche affrontate dalla nostra associazione ma l’oggetto della contesa tra i rappresentanti delle istituzioni comunali e noi cittadini/consumatori resta invariata: si richiede maggiore dialogo tra il consiglio comunale e i cittadini per assicurare l’imparzialità, il rispetto delle leggi vigenti, la tutela della memoria dei luoghi e del patrimonio storico-culturale”.