Calciomercato, rivoluzione Avellino: il quadro completo delle operazioni

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di Claudio De Vito. Avellino scatenato nelle ultime battute di mercato con un doppio innesto che va ad archiviare una proficua due giorni in quel di Milano presso l’Hotel Sheraton. Dopo il gong delle 20, si contano complessivamente nove operazioni in entrata in questo mercato di riparazione.

In chiusura, è arrivato il sospirato centravanti con la formula del prestito con diritto di riscatto. Si tratta di un ritorno, quello di Demiro Pozzebon che vestirà nuovamente il biancoverde a distanza di cinque anni. Ha fatto già parte per metà stagione dell’Avellino di Massimo Rastelli che sfiorò la finale play-off in Serie B. Sarà lui, due gol in quindici presenze fino a questo momento con il Gozzano, a guidare il reparto avanzato di Ezio Capuano. La sua migliore stagione in C si è consumata proprio quando lasciò Avellino a titolo definitivo: dieci marcature con la maglia della Lucchese nell’annata 2015/2016.

Attacco che è stato rinforzato anche con due esterni, Daniele Ferretti giunto a titolo definitivo dal Trapani e Salvatore Sandomenico ceduto in prestito dalla Cavese che in cambio ha ricevuto Alessio Abibi. Sul finire di mercato, il direttore sportivo Carlo Musa ha portato a casa dalla Sambenedettese anche Vincenzo Garofalo, centrocampista del ’99 originario dell’Alta Irpinia, precisamente di Lioni, cresciuto nel settore giovanile dell’allora A.S. Avellino per poi passare alla Salernitana.

Nuove pedine last minute quasi in tutti i reparti per Ezio Capuano che nel pomeriggio ha avuto modo di abbracciare già Agostino Rizzo, cursore di fascia destra prelevato a titolo temporaneo dal Livorno. Nulla da fare invece con la Triestina per Francesco Cernuto, centrale difensivo classe ’92 per il quale era stato effettuato un tentativo di affondo.

In precedenza erano arrivati Andrea Dini tra i pali, Francesco Bertolo in difesa e Nicolas Izzillo e Tomas Federico per la mediana. Un massiccio intervento in entrata che, abbinato alle uscite, dà vita ad una vera e propria rivoluzione a stagione in corso. Oltre ad Alessio Abibi, hanno salutato Silvio Petrucci finito al Taranto, i baby Tommaso Carbonelli e Antonio Pizzella ceduti in prestito.

Restano in Irpinia, oltre a Luca Palmisano, Nermin Karic e Fallou Njie che fino all’ultimo l’Avellino ha provato a piazzare: uno è di troppo e andrà fuori lista perché in organico figurano sette prestiti da A e B, appunto uno in più del massimo consentito. Nella rivoluzione generale forse l’unico rammarico è non essere riusciti a sfoltire in maniera più sostanziosa la rosa.

Avellino, la rivoluzione di gennaio: il quadro completo delle operazioni di mercato

Acquisti: Bertolo (Picerno, definitivo 2020), Izzillo (Pisa, definitivo 2020), Federico (San Martin, prestito 2021 con opzione triennale), Dini (Parma, prestito), Rizzo (Livorno, prestito), Ferretti (Trapani, definitivo 2021), Sandomenico (Cavese, prestito), Pozzebon (Gozzano, prestito), Garofalo (Sambenedettese, definitivo 2020).

Cessioni: Petrucci (risoluzione), Carbonelli (Trastevere, prestito), Abibi (Cavese, definitivo), Pizzella (Nocerina, prestito).