Calcio – Una zampata di ‘SuperMario’ regala un punto d’oro ai lupi

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Avellino 4-4-2: Gragnaniello, Maietta(85’ Corallo), Mengoni, Cherubin, Sirignano, Sestu, Di Cecco(79’ Carbone) Porcari, Della Rocca(65’ Nardini), Salgado, Cipriani A disp: Pantanelli, Tombesi, Pellicori, Paonessa
All: Carboni
Chievo 4-3-3: Squizzi, Mantovani, Mandelli, Malagò, Cesar, Marcolini, Italiano(77’ Rigoni), Ciaramitaro, Rosi(57’ Iunco), Pellissier, Obinna(87’ Cossato)
A disp: Aldegani, Bentivoglio, Rickler, Maldonado
All: Iachini
Arbitro: Farina
Assistenti:Battaglia e Rubino/Quarto uomo:Nasca
Reti: 30’ Ciaramitaro, 47’ Salgado
Ammoniti Salgado, Mengoni, Mantovani
Angoli: 4 a 7
Recupero: 1’ pt e 6’ st

L’Avellino ferma la capolista. Al Partenio finisce 1 a 1. I lupi riescono ad ottenere un importante punto contro il Chievo: un risultato giusto, vista la prova della formazione biancoverde, remissiva nella prima frazione di gioco, attenta, ordinata e volenterosa nella ripresa. Al rientro dagli spogliatoi si vede un’altra squadra: i lupi tirano fuori gli artigli e mettono dentro la rabbia, la grinta e la determinazione invocata dall’allenatore in settimana. A frenare la completa rimonta della truppa di casa, le numerose discutibili decisioni degli assistenti di gara, tante sviste che hanno irritato il pubblico del Partenio. Numerosi i fischi piovuti dagli spalti per il duo Battaglia-Rubino. Discutibile anche la decisione di Farina sulla seconda segnatura di Salgado. Tanta paura per i biancoverdi che passano in svantaggio per un errore di Gragnaniello. Il numero uno subito dopo, si rifà con tre interventi decisivi che evitano il tracollo. Ad inizio della seconda frazione di gioco la truppa di Carboni riesce a raggiungere il pari grazie alla rete sottomisura di Salgado. Il tecnico si copre e passa ad un più accorto 4-4-2: la sorpresa è rappresentata dall’inserimento nel pacchetto arretrato di Sirignano. Il giovane nolano viene impiegato dal mister sull’out sinistro difensivo, sul lato opposto Maietta, al centro il duo Mengoni-Cherubin. In porta confermato Gragnaniello. Linea mediana da destra verso sinistra con Sestu, Porcari, Di Cecco e Della Rocca . In avanti il tandem Salgado-Cipriani con l’ex Bologna che alla fine vince il ballottaggio su Pellicori. Al 7’ lancio di Sirignano, Cipriani viene anticipato in area da Squizzi. All’ 11’ bella triangolazione Sestu-Porcari con quest’ultimo che arrivato al limite dell’area crossa ma non trova nessun compagno. All 29’ Pellissier viene mandato a rete da un compagno ma prima di impattare con il i pallone è anticipato ottimamente da Gragnaniello che giunge al limite dell’area, respinge e rinvia con i piedi. Al 30’ tirocross di Ciaramitaro Grangnaniello non trattiene e la palla va in rete. Un errore grave quello del numero uno dei lupi che si riscatta in seguito con tre ottimi interventi. Al 41’ cross di Pellissier, Obinna in mezzo all’area lasciato solo da Mengoni, impatta di testa: il numero uno dei lupi è posizionato bene e con un gran colpo di reni leva la palla dall’incrocio, facendosi perdonare del precedente errore. Al 44’ conclusione di Italiano dalla distanza, il portiere napoletano toglie la palla dall’angolo alla sua sinistra, la palla giunge a Pellissier e si ripete con un altro grande intervento. Si chiude la prima frazione di gioco. Dopo due minuti pareggio dell’Avellino: Maietta recupera di testa su Obinna, innesca Sestu che gli restituisce la palla sulla fascia. Il numero 10 dei lupi arriva sul fondo e mette la palla al centro, Cipriani sfiora e Salgado a due passi ben appostato non perdona. Al 53’ l’Avellino recupera palla, Cipriani innesca di testa Sestu che cede la sfera in area all’accorrente Porcari, quest’ultimo calcia a rete, ma Squizzi respinge sulla ribattuta arriva Salgado. Palla che si deposita nel sacco, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Decisione discutibile quella del fischietto di Novi Ligure. Al 65’ Iunco salta Sirignano e mette in mezzo. Gragnaniello va in presa sicura. Al 70’ cross di Obinna, Pellissier in mezzo di testa palla di poco sul fondo. Nel finale due occasioni per riuscire a portare a casa l’intera posta in palio. Al 73’ cross di Sestu per la testa di Cipriani che impatta e mette fuori. All 80’ l’azione si ripete, cross dalla sinistra del numero dieci: Cipriani impatta con la sfera di testa, miracolo di Squizzi. È questo l’ultimo sussulto dell’incontro: alla fine va bene così. Al termine dell’incontro applausi di incitamento per Gragnaniello; un gesto importante da parte dei tifosi che vogliono conquistare la salvezza. Obiettivo perseguibile vista la mediocrità del torneo. Un risultato quello ottenuto oggi che permette ai lupi di recuperare morale, le dirette concorrenti, tranne il Treviso vittorioso contro il Messina fanno cilecca. Sconfitte per Vicenza, Spezia e Cesena. Pari per il Ravenna contro il Grosseto. Con i risultato ottenuto contro i clivensi parte l’operazione rimonta, sabato arriva l’Ascoli, una gara da vincere assolutamente per uscire dalle sabbie mobili della bassaclassifica.(di Sabino Giannattasio)

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