La gara al “Tonino D’ Angelo” di Altamura, inizia con mezz’ ora di ritardo in quanto il campo si presentava al limite della praticabilità a causa dell’ abbondante nevicata. E’ stato ripulito alla meglio dagli inservienti e l’arbitro Caroleo di Catanzaro ha dato il via alla gara. I biancorossi sono partiti subito all’attacco mettendo in soggezione gli ospiti gialloblu. Questi ultimi non è che abbiano brillato forse perché gravava sulle loro spalle il peso di dover far bene dopo l’ epurazione avvenuta nel gruppo da parte della società. Epurazione che non ha risparmiato Oliva, Belcore, De Fenza, Granata, Coscia ed altri. E al 18′ i padroni di casa passavano in vantaggio con Gragnaniello che trafiggeva un incolpevole Esposito. La stilettata biancorossa ha trafitto il Solofra che dopo aver bloccato l’ urto avversario ha dato il via, pur se balbettando, ad azioni che lo hanno portato dalle parti del portiere Padalino, senza però solleticarlo. Nocera avrà dato una buona dose di fiducia ai suoi ragazzi nell’ intervallo, tanto che sono entrati in campo trasformati. E dopo varie prove al 49′ Piccolo, con la complicità di una difesa avversaria smagliata, spiazzava Padalino portando il Solofra al pareggio, zittendo gli increduli tifosi di casa. I biancorossi hanno accusato il colpo e hanno impiegato del tempo per riprendersi, ma sul campo piuttosto fangoso era difficile costruire azioni degne di nota. Con tutto ciò i padroni di casa si sono presentati varie volte nell’ area conciaria dove la difesa ha retto bene fino alla fine. Un punto d’ oro, quello del Solofra ottenuto contro il S. Paolo Bari, che smuove la sua precaria classifica ma ha bisogno di un paio di giocatori di esperienza per sognare almeno di accedere ai play-out. Al trainer Nocera viene chiesto del perché si è visto un Solofra dai due volti durante la gara. “Non sono d’ accordo – ribatte – perché abbiamo giocato bene in entrambe le frazioni di gioco e il nostro ritmo ci ha portato al pari e a far commettere errori agli avversari. Crediamo nel miracolo play – out, ora vediamo cosa offre il mercato sennò continueremo a giocare coi nostri ’88 ai quali però – ammette – andrebbe affiancato qualche giocatore esperto”. Dopo tre sconfitte ed un pari, i biancolcelesti del Tricolle, grazie pure alla cura del neo trainer Carannante, si sono presi il gusto di espugnare il “Città degli Ulivi” bloccando così la striscia positiva di sei gare del Bitonto. La vittoria dell’ Ariano è venuta nel secondo tempo su punizione del centrocampista Todino. I neroverdi hanno costruito varie palle gol ma tutte sprecate mentre l’ Ariano presentava al suo attivo già nel primo tempo un paio di occasioni per portarsi in vantaggio con Roma. Il trainer Carannante non nasconde la propria soddisfazione. “Abbiamo giocato bene – osserva – e dobbiamo proseguire il cammino mettendo su un mattoncino alla volta. Nell’ insieme la squadra mi ha soddisfatto, grazie pure ai sincronismi scattati tra i vari reparti. Certo di fronte avevamo una squadra proveniente da una serie positiva di risultati, quindi non facile per noi. Ma abbiamo giocato con raziocinio portandoci a casa i tre punti. Ai miei raccomando di restare coi piedi a terra”. (di Dante Grimaldi)
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