Calcio, Rastelli applaude l’Avellino: “Tenuto testa a una corazzata”

“La qualità ha fatto la differenza” esordisce così Massimo Rastelli nel post-partita di Palermo. “C’è stato molto equilibrio, soprattutto nel primo tempo – prosegue il tecnico dell’Avelino – Il Palermo ha fatto la partita per gran parte dei novanta minuti. Noi ci siamo messi bene in campo, anche se avremmo potuto sfruttare meglio le ripartenze. Il primo gol è arrivato su un’incursione di Barreto e da lì in poi la partita si è messa in salita. Tuttavia non ci siamo disuniti, anzi abbiamo creato due o tre occasioni mettendo pressione ai nostri avversari. Siamo rimasti in partita fino al secondo gol, poi è venuta fuori tutta la caratura di una squadra che punta alla massima serie. Abbiamo dato il massimo, forse avremmo potuto fare meglio sui gol subiti”.
La sconfitta con i rosanero non pregiudica il cammino biancoverde nell’alta classifica: “E’ un campionato bellissimo in zona play-off – sostiene Rastelli – Siamo lì dall’inizio della stagione. Palermo è stato un banco di prova per dimostrare la nostra compattezza di squadra e lo abbiamo fatto. Il Palermo ha fatto valere il suo maggiore spessore tecnico. Dobbiamo continuare ad avere fiducia nelle nostre capacità se vogliamo cullare il sogno play-off. Ora viene il Brescia. Non sarà il Palermo, ma è comunque una squadra dai valori importanti”.
L’esperimento Zappacosta in zona centrale è andato a buon fine: “E’ riuscito perché Davide mi ha dato quello che gli ho chiesto, vale a dire compattezza nella fase difensiva e gamba in quella di ribaltamento dell’azione. Se fosse stato il calciatore del girone d’andata avrebbe potuto darmi di più, ma va soltanto ringraziato per come ha interpretato il nuovo ruolo”.