Calcio – Pugliese decide: Campilongo blindato e squadra isolata

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La salvezza dell’Avellino nelle mani di Salvatore Campilongo. All’ex lupo in campo l’arduo compito di riabilitare dalla panca i biancoverdi e condurli alla permanenza in B cercando di rigenerare mentalmente una squadra che deve ritrovare convinzione nei propri mezzi e rialzare assolutamente la testa prima che sia troppo tardi. Impresa difficile visti i numeri del suo predecessore Beppe Incocciati, che lascia una classifica in ‘passivo’ ed una formazione ancora a caccia del primo successo stagionale, con 15 reti subite e soltanto 5 segnate in 7 gare disputate. Il nuovo ciclo quindi, diventa ufficiale. Dopo due giorni di trattative, il tecnico partenopeo torna al Partenio. Un arrivo inusuale con la scorta del patron Pugliese, senza una conferenza di presentazione e con la ripresa degli allenamenti a porte chiuse. Squadra, blindata e tecnico che non può confrontarsi con la città. Con la società che continua a farsi sentire soltanto tramite comunicati stampa. Eppure il ‘vecchio’ trainer di Cavese e Foggia nelle dichiarazioni precedenti alla sua firma si era mostrato entusiasta della proposta giuntagli: “Avellino è la mia seconda città. Ho trascorso qui quattro anni meravigliosi e so bene quanto possa dare, in termini di lavoro, una piazza così importante. Sarà difficile raggiungere l’obiettivo, ne sono consapevole, ma ci proveremo fino all’ultima giornata”. Pronto a trasmettere la propria carica, il pragmatismo di una persona che non si arrende mai, di chi è abituato a combattere sempre e con chiunque. Si riapre anche il mercato, seppur dalla società di Contrada Archi hanno confermato più volte l’intenzione di non agire prima della riapertura delle trattative a gennaio. Con l’arrivo di Campilongo sullo scanno irpino si riapre anche la pista che porta a Daniele Daino. Il terzino svincolato dopo tre ottime stagioni con il Bologna è inseguito anche dal Modena. Il calciatore piace molto al tecnico e al responsabile dell’Area Tecnica Francesco Maglione. Secondo indiscrezioni, l’atleta cresciuto nel Milan avrebbe richiesto un biennale a 150mila euro. Cifra non esorbitante per un calciatore che lo scorso anno ha ottenuto la promozione in massima serie. Un rinforzo importante per un pacchetto arretrato in notevole difficoltà. Elemento di provata esperienza, ha avuto nella sua carriera anche una parentesi all’estero con il Derby Country. Tornato alle faccende di casa, il tempo per recuperare c’è . In attesa di poter trovare i giusti tasselli nella prossima finestra utile, si prova a colmare le due caselle vuote, nella lista dei diciannove con elementi di spessore, attualmente liberi da ogni vincolo contrattuale. Da oggi per Pellicori e compagni inizia un nuovo campionato, dove si tenterà il miracolo. Nel calcio niente è scontato: Reggina, Cagliari e Messina negli ultimi anni ne sono state la dimostrazione. Basta crederci!(di Sabino Giannattasio)

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