Calcio – Nota dell’Us Avellino sul Consiglio Federale

Un nuovo comunicato è apparso questa sera sul sito dell’Avellino. Questa volta la nota emanata dall’ufficio stampa del sodalizio biancoverde, riguarda il documento redatto in seguito al Consiglio Federale della Figc: In riferimento all’articolo pubblicato sul sito della FIGC (www.figc.it) dal titolo Consiglio federale: entro novembre la decisione sul blocco dei ripescaggi che recita, al suo interno, testualmente: “Abete ha anche precisato che l’eventuale ritardo negli stipendi da parte dei club non comporta necessariamente la violazione delle normative federali e la penalizzazione delle società. I punti di penalità riguardano le società non in regola con i pagamenti per il trimestre aprile-maggio-giugno: se le verifiche accerteranno irregolarità alla scadenza del 30 settembre scorso, i club in questione saranno sanzionati con due punti in meno in classifica, come prevede la norma vigente” si precisa che, a nostro avviso, dovrebbe trattarsi di un errore in quanto la norma vigente prevederebbe per il ritardo nei pagamenti degli emolumenti ai tesserati relativi al trimestre aprile-maggio-giugno 2008, un punto di penalizzazione e non due come si legge, invece, nell’articolo su citato. Inoltre, secondo quanto sarebbe emerso dall’Assemblea di Lega di ieri, le società che non avrebbero adempiuto a tale obbligo (entro il 30 settembre 2008), sarebbero state ben 13, quindi un numero superiore al 50% delle società partecipanti al campionato di Serie B TIM.
Visto che solo nella stessa Assemblea di Lega di ieri 8 ottobre 2008 (data successiva alla scadenza prevista per il 30 settembre 2008) è stato raggiunto l’accordo, possibile solo in caso di votazione unanime, per la mutualità tra i club di Serie A e di Serie B, auspichiamo una decisione di non punibilità delle società che non hanno, proprio per tale circostanza, adempiuto ai termini di pagamento per gli stipendi relativi al trimestre aprile-maggio-giugno 2008″.