Quella di Pescara per lui era una gara particolare, ma non si è fatto prendere dall’emozione lottando da ‘Gladiatore’ per tutto l’incontro. Luca Minopoli, arrivato in Irpinia soltanto nelle ultime battute del mercato di riparazione, è pronto a giocarsi nuovamente una maglia da titolare. Il centrocampista partenopeo dopo un inizio non incoraggiate è salito finalmente in cattedra. Con Boudianski ha eretto una vera e propria diga in mediana: “Purtroppo per noi-afferma Minopoli- alla ripresa del campionato affronteremo l’Atalanta, un avversario ostico. Sicuramente il peggiore che ci potesse capitare in questo momento, ma noi non partiamo battuti. E’ una partita aperta a qualsiasi risultato e quindi, faremo di tutto per riuscire a portare a casa l’intera posta in palio. Loro sono primi con diversi punti di vantaggio sulla terza e quindi con un piede in serie A. Potrebbero giungere al Partenio appagati e come sabato scorso le motivazioni potrebbero fare la differenza”.
Dopo il successo in terra d’Abruzzo salvezza più facile?
“Mancano sei gare al termine della stagione ed abbiamo visto che di certo non sarà facile conservare la serie B. Sarà dura fino alla fine, siamo sulla buona strada miriamo al Vicenza ed abbiamo tutte le carte in regola per poterlo superare. Però per noi non deve essere assolutamente un assillo. Dobbiamo vivere alla giornata, con la consapevolezza di essere a quattro punti dalla salvezza matematica ed a uno dalla retrocessione diretta”. L’Avellino contro le grandi del campionato si esalta: “L’Atalanta è certamente la squadra pi forte di tutto il campionato e lo sta dimostrando, ma noi con le squadre di testa riusciamo ad offrire il meglio di noi e ad ottenere risultati importanti, come quelli contro il Cesena ed il Catania. Comunque se continuiamo a mantenere questo spirito abbiamo ottime probabilità di vincerla”. Avrebbe preferito non fermarsi. Giudicando la sosta dannosa: “Credo che in questo momento sarebbe stato molto meglio non fermarsi. Rigiocare subito dopo un risultato positivo, per noi poteva essere solamente un bene. L’entusiasmo del successo precedente ci avrebbe aiutato non poco. Visto che c’è, sfrutteremo questo periodo per recuperare gli infortunati”.
A Pescara hai offerto un’ottima prestazione. Soddisfatto della tua prova?
“Sono davvero contento perché per me era una partita dal sapore particolare. Pescara per me è stata una tappa fondamentale per la mia carriera, li sono cresciuto e quindi, per me è stata una soddisfazione maggiore. Sono contento che proprio contro il Pescara abbiamo offerto una prestazione importante come squadra. Con lo spirito di sacrificio riusciremo a conservare la cadetteria”. Gli fa eco Giuseppe Abruzzese:“Con il Pescara abbiamo ottenuto una vittoria per noi fondamentale. Sabato è stata una giornata importante, sia dal punto di vista del risultato che dal punto di vista del gioco. Era un campo difficile e siamo contenti di essere riusciti a fare risultato”. Quella contro la formazione di Sarri per l’ex leccese non è stata la sfida della svolta: “Non è stata la partita della svolta. L’importante è essere convinti di arrivare ad un obiettivo con le proprie forze. Unendole si inizia ragionare da squadra e, quando l’abbiamo fatto i risultati sono stati sempre quelli che volevamo. Dobbiamo cercare di raggiungere al più presto il Vicenza e superarlo, sono loro il nostro obiettivo. Possiamo farcela”. Il modulo con due interditori ha giovato anche la difesa che ha offerto una buon prova: “E’ chiaro che con questo tipo di schieramento si è più protetti, meno palloni passano dalle nostre parti meglio è . Penso che sia un fatto di organizzazione oltre che un fatto di uomini”.
Con l’Atalanta dovrà essere riproposto lo stesso modulo?
“Quando si vince si dice sempre che bisogna giocare nella stessa maniera, ma ogni gara è diversa… quindi. Quella di sabato è una partita da dimenticare subito è sta una bella parentesi, il campionato è ancora lungo e difficile. Sabato prossimo per fare risultato ci vuole un Avellino migliore di quello dell’Adriatico”. Dopo la bella ed importante vittoria contro il Pescara ha ripreso la preparazione in vista dell’importante e delicato match contro l’Atalanta dell’ex Stefano Colantuono. I lupi si sono ritrovati allo stadio Partenio agli ordini di mister Colomba. Unico assente Millesi. L’esterno siciliano ha usufruito di un giorno di permesso. Ha lavorato a parte Fusco, il salernitano resterà fuori ancora per qualche settimana. Tra i neroazzurri lavoro differenziato per Bellini e Bombardini. Capelli è fermo ai box. Per l’incontro con la regina del torneo potrebbe essere giornata biancoverde. (Redazione sportiva)
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