Calcio – Migliaccio: “Avellino? un onore”. Entro il 5 l’iscrizione

L’Avellino ‘formato B’ riparte dal pacchetto arretrato. La linea difensiva sarà quella che il prossimo anno subirà maggiori cambiamenti, viste le grandi difficoltà mostrate in questa stagione. Dopo Fabio Prosperi del Taranto che il 30 giugno si svincolerà ecco spuntare il nome di un altro elemento per la costruzione del nuovo ‘muro’: Vincenzo Migliaccio. Il 26enne di Mugnano di Napoli potrebbe finalmente, in seguito ai tentativi degli ultimi due anni, indossare la casacca dei lupi. Con 206 partite disputate in C potrebbe finalmente realizzare il sogno di giocare in cadetteria. Categoria soltanto assaporata nel 2000 con il Savoia, senza però mai aver disputato un solo minuto. Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia del Teramo, 64 presenze e 5 reti. Lo scorso mese di gennaio ha rinnovato l’accordo con la compagine rossoblu, fino al giugno del 2009, ma la retrocessione in C2, potrebbe spingerlo ad accettare le avance del sodalizio irpino, nonostante lui affermi di non aver avuto alcun contatto con la dirigenza: “Al momento non posso confermare nulla.-dichiara il difensore- È una voce arrivata anche a me, non escludo che le due società si possano essere sentite. Di sicuro mi fa piacere, perché l’Avellino è una società importante, e verrei in una piazza in cui tanti miei colleghi vorrebbero giocare. Lì ci sono Raffaele Gragnaniello e l’avvocato Maglione due persone con cui ho trascorso anni eccezionali e con cui davvero mi farebbe piacere lavorare nuovamente”. Secondo indiscrezioni provenienti da ambienti vicini al sodalizio di Contrada Archi l’ ‘uomo mercato’ dei lupi avrebbe proposto al calciatore un triennale. Sempre per quanto concerne la difesa c’è un altro calciatore nel mirino della dirigenza. Il terzino classe 86’ Francesco Cosenza, tornato alla Reggina, dopo le esperienze di Novara, Melfi e Taranto. Il patron del club calabrese Lillo Foti, potrebbe cedere il calciatore con la formula del prestito permettendogli così di farsi le cosiddette ossa, prima di riportarlo alla base. In contatti sembrano essere avviati e al termine del mese potrebbe esserci il definitivo assalto. È atteso per l’inizio della prossima settimana il sì di Vincenzo De Liguori. Il mediano in scadenza con il Taranto è orientato ad accettare la proposta dei lupi, difficile invece riuscire ad ingaggiare il forte fantasista Manuel Mancini. Il calciatore è appetito da Catania e Reggina in serie A, ma entrambe le squadre sono propense in caso di acquisto a puntare su di lui. Per quanto concerne l’attacco scontata la riconferma di Raffaele Biancolino, per il quale è previsto a breve il prolungamento del contratto, si aspetta di conoscere la volontà di Gigi Castaldo della Juve Stabia e di Federico Piovaccari del Milan, nell’ultimo campionato in prestito alla Triestina e che i biancoverdi vorrebbero in comproprietà. Nelle ultime ore con la retrocessione del Verona in serie C, si è riaccesa la fiamma per il fantasista Nello Cutolo cercato già lo scorso mese di gennaio. Il suo arrivo dipenderà dal futuro di Gaetano Grieco, il calciatore ha chiesto al Napoli proprietario del cartellino di restare ancora all’ombra del Partenio, come del resto l’eroe della ‘B’ Rivaldo(Genoa), ma al momento le due società non hanno dato alcuna risposta. Sul fronte partenze Alessio D’Andrea è destinato al Cesena, mentre per Simone Puleo si sono fatte avanti diverse formazioni di terza serie . Vincenzo Riccio è ad un passo dal ritorno al Benevento, mentre Domenico Cecere sta per firmare con il neopromosso Sorrento. Ancora da definire il futuro di Raffaele Ametrano e Simone Puleo. Nella giornata di oggi, Raffaele Gragnaniello si è operato al mignolo della mano sinistra. L’estremo difensore biancoverde si è sottoposto ad intervento chirurgico al secondo policlinico di Napoli dal dottor Ugo Passaretti, per lui si prevedono 30 giorni di assoluto riposo, dovrebbe tornare a disposizione per l’inizio del ritiro. Intanto, è corsa contro il tempo per l’iscrizione al campionato. Entro il 5 luglio, su richiesta della Covisoc, dovrà essere ripianato il bilancio. Insomma, sul portone della società di Contrada Archi, dopo aver brindato può essere anche esposto il cartello lavori in corso.(di Sabino Giannattasio)