Il Partenio ancora off-limits . Non si placa la rabbia dei tifosi che ancora una volta non potranno sostenere i propri colori dagli spalti dell’impianto di Via Zoccolari e nemmeno l’intenzione del sindaco Galasso e del Prefetto Orrei di installare un maxischermo per permettere ai supporter di assistere all’incontro. Dopo il dimissionario Lino Pericolo in merito alla vicenda, è la volta dell’Assessore ai lavori pubblici Ivo Capone, che con fare polemico non accetta le accuse del popolo biancoverde che per colpe non proprie si ritroverà nuovamente a dover incitare la squadra dall’esterno: “Questa amministrazione non ha nulla da rimproverarsi in merito alla vicenda Partenio. Considerando i tempi ristretti a causa dei play off conclusi a fine giugno e la parentesi estiva ritengo sia stato fatto tutto il possibile. Abbiamo lavorato ricercando aziende che eseguissero questo tipo di opere e cercando di predisporre tutto quanto necessario. Per il resto ci sono tanti e tali problemi nella quotidianità… bisognerebbe vivere il calcio in maniera un po’ più serena. Quando ai tempi della serie A fummo costretti ad emigrare (ndr: causa terremoto) nessuno si scandalizzò o chiese le dimissioni di qualcuno. Non si può fare un dramma per una gara senza tifosi”. Parole non piacevoli, nei confronti di una piazza mortificata per l’ennesima volta e che sperava di riuscire ad assistere da vicino il lupo. L’assenza di pubblico non deve però rappresentare un alibi. È questo il concetto espresso dal tecnico Carboni, che spera che i suoi riescano ad ottenere il primo successo della stagione, iniziando a racimolare i primi punti e smuovere una classifica, che per ciò dimostrato sul campo dovrebbe essere diversa. Una vittoria per la gente, tre punti per dare una scossa, viste le assenze in difesa di Corallo e del lungodegente Defendi. L’ex tecnico di Bari e Crotone muta nuovamente l’assetto tattico della squadra. Un undici ‘camaleontico’ questo è quello che vuole dai suoi uomini il trainer biancoverde. Con il Bologna si passerà al 3-4-3 con Maietta, Mengoni e De Angelis a formare il pacchetto arretrato, linea mediana con Sestu e Bracaletti (Porcari) sugli esterni ed il duo Anastasi-Di Cecco in mezzo. In avanti a sostegno dell’’Ariete’ Pellicori il rientrante Paonessaed il cileno Salgado.Un lupo altamente offensivo, quindi, quello che sarà di fronte ad una delle migliori formazioni del campionato cadetto. Dal lato opposto Arrigoni che lascia a casa Danilevicius, Terzi squalificato e Bonetto infortunato, opterà per un 4-3-2-1 con Antonioli in porta, Daino, Castellini, Costa e Moras a comporre la linea difensiva. A centrocampo Carrus, Mingazzini e Amoroso. In avanti a supporto di Marazzina, il duo Bombardini e Adailton. Tornando alla questione stadio, qualora il parere di Longhi anche la prossima settimana non dovesse essere positivo, la società di comune accordo con il Lecce potrebbe decidere di giocare altrove. Speriamo che non sia così, se poi questa è l’unica soluzione ben venga, perché l’Avellino ha bisogno della propria gente e l’Irpinia della propria squadra. (di Sabino Giannattasio)
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