Come contro il Bari sarà un Avellino di emergenza. ma come contro i galletti, con il Treviso dovrà assolutamente vincere. Uno scontro diretto in cui non si può fallire. Tre punti d’oro per allungare proprio sulla squadra di Pillon, ma soprattutto per provare a tirare giù nel calderone della bassa classifica il pericolante Piacenza. La salvezza, come è giusto che sia va conquistata tra le mura amiche. Quindi la sfida con la compagine veneta diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, ha un valore doppio. Ma soprattutto che servirebbe a dare ulteriore morale ad un gruppo che nelle due sfide successive si troverà ad affrontare le corazzate Bologna e Mantova sul terreno avverso. Dopo la rincorsa della prima fase, adesso, bisognerà conservare la posizione o comunque cercare di guadagnare qualche altro gradino in una classifica sostanzialmente corta. Carboni, ancora una volta sarà costretto a dover fare di necessità virtù. Senza Maietta e Salgado squalificati e De Angelis e Anastasi(quest’ultimo partirà dalla panchina) a mezzo servizio. Una difesa da inventare quindi per il tecnico aretino. L’ex allenatore di Bari e Crotone si affiderà al 3-4-1-2: davanti a Gragnaniello ci saranno, Corallo, Mengoni e De Angelis. Dubbi a centrocampo e in avanti. Carbone, Sestu e Paonessa si contendono due maglie. Probabile che alla fine la spuntino i primi due con Carbone, Di Cecco, Porcari e Tombesi a completare la mediana e Sestu alle spalle del duo Cipriani-Pellicori. Con l’inserimento di Ponessa nella seconda frazione ed il consequenziale spostamento di Sestu in mediana per una squadra maggiormente offensiva. “È una partita difficile, ma allo stesso tempo molto importante per noi. –afferma Giacomo Cipriani.- Un match in cui non possiamo e non dobbiamo assolutamente fallire. Nel girone di ritorno inizia un altro campionato e l’Avellino in casa non deve lasciare nulla perché, il nostro obiettivo può essere raggiunto ottenendo il maggior numero di punti sul nostro campo”. Cosa si dovrà temere del Treviso? “Nulla. Dobbiamo rispettarli, ma senza paura. Sappiamo che hanno delle ottime individualità e che la classifica è un po’ bugiarda visto il loro valore, ma noi dobbiamo assolutamente conquistare questi tre punti. Vogliamo cancellare da subito la pesante sconfitta di Brescia, uno stop che di certo ci può stare, ma non per come è maturato”. In meno di 40 giorni sette gare, l’incontro con i veneti apre un ciclo terribile: “Sarà dura, come del resto per tutte le altre squadre. Ma noi non ci abbattiamo lotteremo a denti stretti per cercare di scalare altre posizioni”. Come ti stai integrando all’interno del gruppo? “Sta procedendo bene, spero al più presto di trovare quella continuità che mi possa permettere di essere in campo per tutti i novanta minuti”.
CAPITOLO MERCATO
L’attaccante Arcangelo Ragosta, dopo essere stato nel mirino della Valenzana è vicinissimo al Manfredonia. Lo Spezia, invece, insiste per il terzino Francesco Carbone. Ancora offerte per Kristian Kenesei e Andrea Bracaletti, ma entrambi i calciatori al momento sono definiti incedibili. (di Sabino Giannattasio)
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