Il ‘silenzio degli innocenti… pardon dei colpevoli’. Dopo i calciatori anche Franco Colomba si chiude in un inaspettato ‘mutismo’. Il tecnico di Grosseto ‘dribbla’ i giornalisti e va a dirigere l’allenamento. Strano l’atteggiamento dell’allenatore che prima della seduta aveva convocato la solita conferenza pre-partita. A cercare di chiarire la situazione il team manager Pasini che ha liquidato gli addetti ai lavori con un: “Parlerà poi..”. Preferisce stare ‘zitto’ e preparare l’ultima in casa. Il nervosismo e la paura di perdere la B è tanta, troppa, la squadra si è chiusa, trincerata, isolata. L’Albino pensiero, che al termine dell’incontro preso con il Bologna aveva affermato: “Più di questo non possiamo fare”, non è andato giù a qualche vecchio lupo come Cecere, che ha replicato: “Credo che Albino abbia sbagliato ad affermare che l’Avellino a Bologna non poteva fare di meglio. Ci sono state tante partite in cui ci siamo espressi bene” queste le parole del pipelet irpino qualche giorno fa. Una serie di contraddizioni che hanno spinto la società ad intervenire. Ancora 180’ per conservare la serie B. Ancora due incontri per provare a raggiungere gli ‘spareggi’ sopravvivenza. L’allenatore biancoverde sembra propenso ad affidarsi alla vecchia guardia. Ai superstiti di quella squadra che nella passata stagione riuscì ad abbattere la corazzata Napoli. Si affida alla vecchia guardia per abbattere il Vicenza e provare a mettere una seria ipoteca sui play-out. Aspettando, qualche buona notizia da Cremona, dove sarà impegnata la Ternana. Bisogna vincere, per provare ad evitare che la sfida del ‘Liberati’ diventi una finale. Tornano Ametrano, Fusco e Riccio. Rientrano i combattenti per riuscire a restare tra i cadetti, rientreranno quei calciatori che con cuore, grinta e polmoni, hanno regalato ai biancoverdi il pronto ritorno in B. Contro il Vicenza sarà 4-4-2: tra i pali come sempre Cecere, in difesa il ritorno del ‘Gladiatore’ Ametrano che sulla corsia di destra ha battuto la concorrenza di Minieri. Coppia centrale composta da Masiello ed Abruzzese, mentre sull’out di sinistra ci sarà Sussi. Centrocampo con Fusco e Millesi sugli esterni ed il duo Boudianski e Riccio al centro. In attacco il tandem Rastelli-Danilevicius. Potrebbe esserci anche la prima di Ragosta. Il bomber della Primavera che quest’anno con la squadra di Zichella ha siglato la bellezza di 21 reti, è stato convocato. Per lui finalmente, potrebbe esserci il meritato spazio in panchina. I tifosi, nonostante la brutta prestazione e la scottante sconfitta di Bologna sono pronti ad essere ancora una volta al fianco della truppa irpina. D’altronde il grande cuore della Sud ha spesso fatto il miracolo…(Di Sabino Giannattasio)
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