Calcio – Lettera aperta del presidente del Fontanarosa Codato

Alla luce dei fatti verificatisi sabato presso il campo di Fontanarosa, in occasione dell’incontro di calcio tra l’A.C. Fontanarosa e la Castellana Calcio e in seguito alle decisioni del Giudice Sportivo, la società rappresentata da Michele Codato rende noto quanto segue: “Fermo restando la stigmatizzazione di qualsiasi evento di natura violenta, dentro e fuori il calcio, bisogna anche discernere i singoli fatti e le situazioni contingenti dei medesimi. Parlare di Fontanarosa in un contesto in cui si riferiscono dei fatti di Catania o Baronissi a noi sembra un’ingiustizia ed una “violenza” mediatica che comunque bisogna evitare. Il fatto, verificatosi durante la sfida del 10 è circoscritto a due persone e solo l’inesperienza dell’arbitro e il momento temporale in cui si è verificato ha portato alla sospensione della gara. Il seguito, descritto dal direttore di gara nel suo referto, è solo la sua giustificazione della sospensione della medesima. Tale pubblicità, ingiustificata nei termini e nei modi, oltre a infangare la nostra reputazione e la nostra storia sportiva, insospettisce le altre squadre che militano nel medesimo campionato, creando, ingiustamente, intorno alla mia compagine una tensione ed un ambiente certamente non positivo. Senza retorica voglio ricordare che Fontanarosa fa calcio da moltissimo tempo e non merita di essere criminalizzata per un simile fatto solo perché si è verificato in un contesto temporale particolare. Con questo noi, per dimostrare la nostra buona fede e assumendoci comunque le nostre responsabilità, accettiamo, senza appellarci, le decisione del Giudice Sportivo (sanzione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, obbligo di disputare le prossime gare a porte chiuse fino al 31 marzo 2007 e l’ammenda 500.00 euro) portando a termine il nostro campionato dimostrando, ancora una volta, che nel nostro paese i valori della correttezza, della probità, della lealtà, della cordialità , dell’ospitalità e del fair-play sono ben radicati”.