Alessandro Pellicori e Mario Salgado, rispettivamente numero 9 e 99 dei lupi, hanno riportato l’Avellino al successo dopo due mesi di digiuno siglando la nona rete stagionale a testa. “Io e Mario siamo una coppia ben assortita e non sono solo i numeri a dirlo, lo abbiamo dimostrato in molti incontri” spiega Pellicori, che torna sul suo periodo di assenza dal campo: “personalmente non credo che un giocatore di 26 anni abbia bisogno di stare in panchina per rifiatare. Io mi sento in forma per giocare anche 42 partite. Mi sono tenuto pronto con l’allenamento e al mio ritorno in campo sono contento di aver subito sbloccato il risultato”. Bottino che per l’ariete biancoverde poteva essere più consistente: “Ho avuto un’ottima palla goal – continua Pellicori – l’ho calciata preoccupandomi di centrare la porta. Alla fine il rimbalzo mi ha tradito ed è stato molto bravo il loro portiere a sventare il pericolo”. Il giocatore mette a referto sul suo personalissimo tabellino un goal e un assist, ma non c’è voglia di rivalsa su nessuno, specialmente nei confronti di mister Carboni. “Non voglio dimostrare niente a nessuno – chiosa l’attaccante – non mi piace guardarmi alle spalle e ora non ci resta che continuare su questa strada”. Un pensiero, infine, Alessandro lo dedica al piccolo Francesco, per il quale aveva anche preparato una maglietta mostrata in occasione della marcatura. “Questa vittoria la dedico a lui, un bambino di 10 anni che sta lottando con tutte le sue forze contro una brutta malattia”. Anche Mario Salgado non sembra avere sassolini dalla scarpa da togliersi, anzi, parla apertamente del cambio di panchina e tutto ciò che ha comportato. “I tifosi oltre ad un cambio di atteggiamento volevano i tre punti e oggi siamo riusciti ad accontentarli – esordisce ‘el Pescador’ -. Il cambio ha scatenato sicuramente qualcosa in noi, ma mi preme dedicare questa vittoria proprio a mister Carboni, che ha lavorato da agosto mettendoci sempre tutto l’impegno e il cuore possibile”. Un quattro quattro due quello schierato dal neo arrivato Calori che sembra calzare a pennello al numro 99 dei lupi: “Obiettivamente con questo modulo mi trovo molto a mio agio poiché non essendo costretto ad arretrare troppo per coprire ho tutta l’energia per cercare sempre lo sprint e propormi in fase offensiva. Ora non ci resta che continuare su questa strada – conclude Salgado – lasciando da parte gli alti e bassi sia personali che di squadra che hanno caratterizzato tutta la stagione per cercare di ottenere la salvezza. Solo così rimarremo nel cuore di tutta questa gente”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it