Calcio – Dopo 90 minuti al cardiopalmo i lupi rimontano il Vicenza

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Il grande cuore della vecchia guardia, di quel gruppo che lo scorso anno ha abbattuto la corazzata Napoli permette ai lupi di ritrovare l’appuntamento con i tre punti e di cancellare l’opaca prestazione di sabato scorso. Il ‘vecchio’ lupo regala tre punti ai biancoverdi, che con questo successo si trovano con un piede e mezzo nei play-out…manca la matematica, ma l’obiettivo è ad un passo. I biancoverdi battono il Vicenza, grazie ad un uno-due targato Danilevicius – Rastelli. Un successo importantissimo che con la sconfitta della Ternana, condannata alla C, lo diventa ancora di più. Il tifo irpino nonostante lo stop di Bologna dimostra ancora una volta grande attaccamento verso la maglia: “Il lupo chiama, la Sud risponde”. Questo il messaggio degli aficionados irpini, che per hanno sostenuto la squadra nell’ultima battaglia casalinga della regular season. Ma il ‘cuore’ dei supporter irpini non termina mai. Nella parte inferiore della Curva è stato esposto un altro striscione: “Invadiamo Terni”. Le ‘ugole’ irpine sono pronte a seguire in massa la squadra nell’ultimo atto, prima degli spareggi salvezza. Fianco a fianco della squadra. Pronti come sempre a dare il loro contributo. Il ritorno dei combattenti. Il ritorno dei gladiatori, dei lottatori, di quelli che non hanno paura, ha permesso ai lupi di ottenere il successo in quella che era la sfida più importante della stagione. Una vittoria che evita la battaglia fratricida in terra umbra. La vittoria del gruppo, ma soprattutto di Ametrano, Riccio e Fusco, che al di là di qualsiasi valore tecnico hanno dimostrato di aver grinta e polmoni da vendere. Di voler conservare la B a tutti i costi. In campo il gruppo storico, i superstiti della splendida cavalcata della passata stagione. Colomba si affida al 4-4-2 e consegna le chiavi dell’attacco alla premiata ditta Rastelli- Danilevicius. Ad arbitrare l’incontro il signor Banti di Livorno. Al 15’ il direttore di gara si rende protagonista in negativo, non concedendo un fallo da ultimo uomo di Trevisan su Rastelli. Suscitando le ire dei calciatori e dei tifosi. Cinque giri di lancette ed arriva il vantaggio vicentino: errore di Boudianski, Ametrano cerca di rimediare, Cavalli calcia a rete, la sfera colpisce la traversa e si spegne alle spalle di Cecere. Ma l’Avellino non si perde d’animo e prova a reagire. Al 28’ Sussi si libera di un avversario e crossa al centro, Abruzzese tutto solo in area, di testa manda alto. Sulla susseguente azione è Fusco a calciare a rete, ma Sterchele manda in angolo. Al 40’ punizione di Sussi, Danilevicius prolunga di testa, Masiello stoppa e calcia a rete, ma il bel gesto tecnico del difensore viene neutralizzato dall’estremo difensore ex Roma. Un minuto dopo, Rastelli fa la sponda per Boudianski, ma il tiro dell’ucraino finisce alto. Finisce tra i ‘fischi’ nei confronti del direttore di gara la prima frazione di gioco. Di rientro dagli spogliatoi, i calciatori vicentini denunciano una presunta aggressione. Al 48’ del secondo tempo, si attiva improvvisamente l’impianto d’irrigazione dello stadio: gioco interrotto. Al 50’ Schwoch si libera di Masiello ed Ametrano e calcia a rete, ma Cecere non si fa sorprendere. Al 52’ Ennesimo stop forzato per un buco nella rete irpina. Al 57’azione insistita di Boudianski che giunge in area e cerca di calciare a rete: fallo di mano di Vitello che si accartoccia sul pallone, ma l’arbitro tra le proteste dei calciatori biancoverdi fa continuare. La svista dell’arbitro, porta alla vibrante reazione di Massimo Pugliese, che viene allontanato anzitempo. Al 61’ è Fusco a provarci, conclusione alta. Al 67’ arriva il pareggio della formazione irpina: cross di Sussi dalla corsia di sinistra, Padoin atterra Rastelli e Banti decreta il rigore. Sulla sfera Danilevicius che batte Sterchele e riporta i lupi in partita. Il Partenio fa festa e la squadra supportata dal tifo, mette le ali: Danilevicius innesca Rastelli, che in diagonale beffa Sterchele e porta i lupi in vantaggio. All 86’ l’Avellino va vicino al tris: Boudianski innesca Vicari, ma la conclusione di quest’ultimo va oltre la traversa. Va bene così, l’Avellino vince e guarda con maggiore ottimismo al futuro. (Di Sabino Giannattasio)

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