Sul banco degli imputati Incocciati che al momento sembra avere ancora le idee confuse
“Ha delle grosse responsabilità, ma non prendiamocela solo con lui, in campo ci vanno i giocatori”.
Campanella, un giovane che di sicuro poteva far bene in questo gruppo e che è stato ceduto forse troppo frettolosamente, è entrato in pianta stabile nella prima squadra della Samp:
“Francesco sta facendo bene, fa parte di un gruppo di ragazzi composto da Cucciniello attualmente al Perugia, Matarazzo, Sirignano e De Marco. Un giocatore che è cresciuto tantissimo e questo è anche merito dell’Avellino che io ringrazio per avergli dato la possibilità di approdare in una società importante, con un settore giovanile di tutto rispetto. La società però deve capire che questo ragazzo è un punto di partenza. Non siamo più in A, ma lottiamo per evitare il ritorno in C. Si è riusciti a portare due calciatori nella massima serie per merito di uno staff dirigenziale collaudato e di una rete di collaboratori con cui negli anni irpini abbiamo lavorato. Tra questi Christian Vecchia, elemento fondamentale, collante tra dirigenza e calciatori”.
Come sta andando la nuova avventura all’Aversa Normanna?
“È una bella esperienza, una società importante che mira a costruire un progetto duraturo. L’obiettivo quest’anno è quello di ottenere la permanenza in seconda divisione e valorizzare i giovani. Se adesso sono qui, il merito va all’Avellino che mi ha permesso di muovere i primi passi e di raggiungere una società professionistica. Ora spero di riuscire a portare al mio seguito qualche ragazzo di belle speranze, forte dei buoni rapporti costruiti con il sodalizio irpino, con Napoli e Roma”.(di Sabino Giannattasio)